12 Novembre 2014, 19:15
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PALERMO – Giornata di presentazioni in casa Palermo, con il club di viale del Fante che celebra l’apertura ufficiale dei battenti anche del secondo store ufficiale. Dopo il negozio inaugurato in via Paolo Paternostro, ecco quello che da domani farà scattare la vendita di prodotti ufficiali rosanero anche presso il Centro Commerciale Conca d’Oro. E alla presentazione del secondo punto vendita era presente, assieme ai suoi due calciatori Robin Quaison e Luca Rigoni, anche il tecnico Beppe Iachini, il quale ha fatto un primo bilancio in coincidenza con la seconda sosta per gli impegni delle Nazionali: “Siamo arrivati a un vero punto della nostra crescita dopo il salto di categoria e dovevamo acquisire quelle certezze che la Serie A richiede. Dei ragazzi nuovi sono contento perchè si stanno ambientando bene, anche se alla nostra classifica mancano dei punti”.
Sulla partita che vorrebbe ripetere tra le 12 fin qui disputate in campionato, Iachini non sembra avere grossi dubbi: “Sicuramente quella di Empoli, in cui non siamo nemmeno scesi in campo – ha risposto il mister – . Per come la squadra ha giocato diverse partite, potevamo avere più punti rispetto ai 12 attuali”. Poi il tecnico rosanero si è occupato anche dell’uomo del momento in casa Palermo, ovvero Paulo Dybala, il cui futuro appare già lontano dalla Sicillia: “Non ci saranno problemi a tenerlo qui. È un ragazzo importante e ha delle qualità indiscutibili. Sta vivendo un momento importante ma sa che potrà crescere solo attraverso il lavoro. Il progetto che gli offre il Palermo è importante per la sua carriera, dunque dovrà essere bravo a rimanere umile”.
In chiusura, Iachini dice la sua sul Genoa, prossimo avversario del Palermo dopo la sosta: “Mi aspetto un ambiente caldo. Loro hanno raccolto quello che hanno seminato così come la Sampdoria, mentre noi abbiamo peccato d’ingenuità in diverse occasioni. Non dobbiamo pensare di andare a fare a Marassi un colpo come quello di Milano. Dobbiamo diventare una squadra vera partita dopo partita, e riconoscerci in un progetto tattico”.
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12 Novembre 2014, 19:15