Palermo, assemblavano e vendevano online moto rubate - Live Sicilia

Palermo, assemblavano e vendevano online moto rubate

Le indagini condotte dalla Polstrada di Buonfornello
POLIZIA STRADALE
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PALERMO – Uno agli arresti domiciliari, l’altro sottoposto all’obbligo di firma: sono due palermitani accusati di riciclaggio perché assemblavano pezzi di moto rubate, vendendo poi online i mezzi così realizzati.

Le indagini sono state eseguite dalla Polizia stradale di Buonfornello, a partire dal settembre 2020, dopo un controllo avvenuto sull’autostrada Palermo-Catania nei pressi dello svincolo Resuttano. In quell’occasione uno degli indagati fu bloccato mentre trasportava su un autocarro due moto rubate.


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