Tito risponde a Lancini, Palermo-Avellino termina 1-1 - Live Sicilia

Tito risponde a Lancini, Palermo-Avellino termina 1-1

Rosanero in vantaggio fino al 77', quando l'Avellino ha acciuffato il pari grazie a un calcio di rigore

Il Palermo torna allo stadio “Renzo Barbera” per affrontare l’Avellino in occasione della dodicesima giornata del girone C di Serie C. Dopo aver sfatato il tabù trasferta, i rosanero guidati da mister Giacomo Filippi puntano al secondo posto in classifica nella sfida casalinga contro la compagine allenata da Piero Braglia. Il tecnico di Partinico opta per il 4-3-1-2, scegliendo come trequartista Silipo e come attaccanti Brunori e Fella.

PRIMO TEMPO

Cornice di pubblico importante per la sfida tra rosanero e biancoverdi, complice il rientro del gruppo organizzato “Curva Nord 12” sugli spalti. Squadre schierate in campo, il primo pallone è affidato ai rosanero che attaccheranno da sinistra verso destra con la prima maglia ufficiale. La squadra ospite veste la casacca verde con riporti bianchi. L’arbitro fischia, inizia la sfida del “Barbera”. Le prime fasi di gioco vedono le due compagini studiarsi a vicenda alla ricerca del varco giusto per sfondare il reparto difensivo dell’aversario. Al nono minuto Kanoute scambia bene con Di Gaudio sulla corsia mancina, l’azione però si spegne sul fondo per l’ottima chiusura della difesa rosanero. Al 14′ il Palermo passa in vantaggio! I rosanero ottengono un corner grazie ad un’ottima azione di Giron. Il calcio d’angolo viene battuto da Dall’Oglio che trova in maniera perfetta Lancini in area di rigore, il colpo di testa del numero 79 dei rosanero è vincente! Palermo in vantaggio. L’Avellino, dopo aver subito il gol, cerca di farsi vedere in avanti da diversi minuti. Al 21′ occasione per gli ospiti su calcio piazzato, Silvestri rimette in mezzo un pallone che Kanoute non riesce a colpire di testa. Al 23′ Silipo si libera bene di un avversario e serve in verticale Fella che recupera la sfera in area di rigore e calcia sfiorando il palo alla sinistra di Forte.

Un minuto dopo Di Gaudio entra nell’area di rigore rosanero superando due avversari, il suo tiro è centrale e viene parato facilmente da Pelagotti. Al 29′ ancora di Gaudio dalla sinistra, servito da Kanoute, calcia di prima intenzione in porta; Pelagotti respinge bene dall’altra parte. Al 31′ Silipo, su calcio di punizione, sfiora il gol dai 25 metri circa, complice una deviazione della barriera. Al 34′ i tifosi rosanero espongono uno striscione: “La Sicilia annega ma non si piega. Non mollate!”, in riferimento all’alluvione che ha piegato la zona orientale dell’isola. Minuto 37, la fortuna è complice dei rosanero! In una situazione di difficoltà, arriva il cross di Tito che trova in area di rigore del Palermo. Di Gaudio. Il colpo di testa del numero 14 finisce sul palo lontano e ritorna dritto sulle braccia di Pelagotti, posizionato sulla linea della propria porta. Un minuto dopo Silipo si rende protagonista di una ripartenza dei rosanero, non concretizzata però dai compagni. Ultimi minuti di sofferenza per la squadra di Giacomo Filippi nel primo tempo, l’Avellino più volte è andato vicino al gol del pareggio. Il Palermo prova a rendersi pericoloso soprattutto in ripartenza. Senza minuti di recupero, il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO

Prima dell’inizio della ripresa ci sono diverse sostituzioni. L’Avellino sostituisce Gagliano e De Francesco con Plescia e Matera. Il Palermo, invece, manda in campo Valente al posto di De Rose. Subito dopo l’arbitro fischia l’inizio del secondo tempo, sfera alla squadra ospite. Al 52′ ci prova da fuori area Micovschi al volo, Pelagotti blocca la sfera. Poco dopo Plescia ha un’occasione su una verticalizzazione, Buttaro però è bravo a recuperare e Pelagotti a fermare il pallone. Al 57′ azione simile con protagonista Fella, che riesce a calciare in diagonale senza centrare la porta. Passato un giro di lancette, Doda chiude in maniera non regolare Kanoute, viene nuovamente ammonito ed è così costretto a lasciare il terreno di gioco. Rosso per il numero 77 dei rosanero. Il calcio di punizione viene battuto da Matera, Pelagotti però si fa trovare pronto e manda la sfera in corner. Sugli sviluppi, Silvestri colpisce di testa ma ancora una volta Pelagotti para. Al 61′ doppio cambio per mister Filippi: econo Fella e Silipo che cedono il posto a Odjer e Peretti. Al 65′ cambiano ancora gli uomini in campo! Rizzo atterra Valente al limite dell’area di rigore e viene espulso in maniera diretta dal direttore di gara! Ristabilita la parità numerica. Il calcio piazzato lo batte Valente, la sfera si infrange sulla barriera e sulla ribattuta, Peretti calcia bene senza però centrare la porta.

Minuto 70, Filippi decide di cambiare: lascia il campo Brunori applaudito dai tifosi rosanero ed entra Soleri. Subito dopo anche Braglia effettua altre sostituzioni. Entrano Mignanelli e D’Angelo che prendono il posto di Micovschi e Aloi. Al 73′ Avellino vicino al gol con Plescia, Pelagotti salva in qualche modo con i piedi. Al 75′ lascia il campo Dall’Oglio per Crivello. Un minuto dopo occasione decisiva per l’Avellino, con Peretti che atterra Plescia e concede calcio di rigore alla squadra ospite. Sul dischetto va Tito che angola al meglio il tiro e nonostante Pelagotti avesse intuito, la palla finisce in rete! L’Avellino acciuffa il pari nonostante ci siano diversi dubbi sul penalty concesso. All’82’ Soleri si inserisce tra le maglie avversarie e viene tirato giù per la maglietta. Il calcio di punizione lo batte Giron ma colpisce la barriera. All’83’ lascia il campo Silvestri che cede il posto a Bove. Minuto 86, Crivello tenta il cross dalla corsia di sinistra, di testa colpisce Luperini ma la sfera finisce alta. Al 90′ il quarto uomo alza il tabellone luminoso, saranno quattro i minuti di recupero. Dopo aver provato diverse volte a mandare la sfera in avanti, il risultato non cambia. L’arbitro fischia tre volte, Palemro-Avellino termina 1-1.

IL TABELLINO

PALERMO: 1 Pelagotti; 77 Doda, 25 Buttaro, 79 Lancini, 3 Giron; 17 Luperini, 20 De Rose (cap.; dal 46′ Valente), 11 Dall’Oglio (dal 75′ Crivello); 10 Silipo (dal 61′ Silipo); 23 Fella (dal 61′ Odjer), 9 Brunori (dal 70′ Soleri). A disposizione: 12 Massolo, 5 Marong, 6 Crivello, 15 Marconi, 29 Almici, 36 Mauthe, 54 Peretti, 30 Valente, 19 Odjer, 7 Floriano, 27 Soleri, 31 Corona. Allenatore: Filippi.

AVELLINO: 22 Forte, 2 Rizzo, 3 Tito, 4 Aloi (cap.; dal 71′ D’Angelo), 7 Kanoute, 25 Micovschi (dal 71′ Mignanelli), 9 Gagliano (dal 46′ Plescia), 10 De Francesco (dal 46′ Matera), 13 Dossena, 14 di Gaudio, 28 Silvestri. A disposizione: 1 Pane, 5 Sbraga, 11 Plescia, 16 Bove, 18 Messina, 21 Matera, 8 Mastallii, 27 D’Angelo, 33 Mignanelli. Allenatore: Braglia.

ARBITRO: Moriconi (Roma 2). Assistenti: Lattanzi (Milano) – Ceolin (Treviso). Quarto Uomo: Longo (Paola). 

MARCATORI: Lancini (14′), Tito (77′ tito).

NOTE: Ammoniti: De Rose, Dossena, Fella, Silvestri. Espulsi: Doda (doppia ammonizione), Rizzo.


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