PALERMO – La ruota gira: giusto una settimana fa era il Palermo a dover fare i conti con un paio di squalifiche pesanti, ora invece tocca al Sassuolo, prossimo avversario dei rosa, che sabato si presenterà al “Barbera” senza il gioiellino Berardi e senza i due terzini titolari, Vrsaljko e Peluso. Ma proprio perché la ruota gira, il Palermo non può assolutamente stare tranquillo. Se da un lato le squalifiche sono terminate, dall’altro si presenta una situazione piuttosto complicata in infermeria. Ancora problemi di formazione dunque per Beppe Iachini, che dovrà studiare ulteriori aggiustamenti rispetto alla squadra che è uscita imbattuta dall’Olimpico di Torino senza Vazquez e Barreto.
Proprio Barreto sarà uno dei giocatori costretti a prolungare la propria assenza. Il centrocampista paraguaiano non è nelle migliori condizioni fisiche e salvo colpi di scena non prenderà parte all’anticipo della quindicesima giornata contro gli emiliani guidati da Eusebio Di Francesco. Assenza pesante, anche perché dopo la squalifica Iachini sperava di poter contare sin da subito sul suo capitano. A questo punto, l’ipotesi principale resta quella di una conferma della linea mediana messa in campo a Torino, con Maresca al centro in cabina di regia e Rigoni a fungere da mezzala insieme al bulgaro Čočev. Si ripropone dunque il ballottaggio di una settimana fa, con Bolzoni e Della Rocca momentaneamente in svantaggio per il ruolo di mezzala destra e sinistra.
Il problema più evidente riguarda però la fascia sinistra. A Torino, Iachini ha dovuto schierare tutti e tre gli esterni di ruolo per problemi fisici e tattici. L’infortunio di Daprelà, a cui è seguita anche un’operazione per appendicite, pregiudica l’utilizzo del terzino svizzero, il cui rientro potrebbe non essere nemmeno così rapido. Come esterni di ruolo restano dunque Lazaar ed Emerson: il primo è reduce da due prove decisamente sottotono, anche in questo caso con un problema fisico sullo sfondo (infortunio muscolare contro il Parma) che però è parso superato sin da prima del match col Torino. Il brasiliano, invece, scalpita per superare i due compagni nelle gerarchie e poter avere una chance dal primo minuto, dopo aver visto il campo soltanto in spezzoni di partita.
Restano invariate, infine, le opzioni per attacco e difesa. Almeno in questi due reparti il Palermo può contare su tutti gli uomini in rosa, escluso Simon Makienok che prosegue con le fisioterapie. Scontato l’utilizzo della linea a tre Muñoz-Gonzalez-Andelkovic davanti a Sorrentino, mentre in attacco Iachini potrà contare nuovamente su Franco Vazquez. L’argentino, fuori a Torino per squalifica, tornerà a prendere una maglia da titolare, relegando nuovamente in panchina uno spento Andrea Belotti. A fare coppia col numero 20 ci sarà ovviamente Paulo Dybala, che è tornato a Palermo con qualche acciacco di troppo causato dai difensori granata ma la cui presenza dal primo minuto non sembra essere minimamente in dubbio.