PALERMO – Il comune di Palermo è a caccia di sponsor e finanziatori che lo sostengano economicamente nella gestione degli eventi e iniziative legate a “Palermo Capitale della cultura 2018”. Un bando che arriva in ritardo come tutti gli altri aspetti legati al riconoscimento conferito dal Ministero dei Beni e attività culturali: ancora oggi non esiste un sito istituzionale, non esiste ancora un calendario preciso delle iniziative e un elenco dei luoghi che faranno da scenario a manifestazioni ed eventi. Certo è solo l’elenco degli eventi previsti nel progetto presentato al Ministero e, infine, solo oggi è stato reso pubblico l’avviso per coinvolgere imprese, associazioni, e attività commerciali nella riuscita, anche economica, dell’iniziativa.
“Il Comune di Palermo intende coinvolgere soggetti pubblici e privati per sostenere le iniziative correlate a ‘Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018’ – si legge nell’avviso pubblicato sul sito del Comune – soggetti potenzialmente interessati ad acquisire appositi spazi, non in via esclusiva, di visibilità per pubblicizzare il proprio nome, logo e marchio”. Insomma, luoghi, eventi e manifestazioni potranno avere i loro padrini e madrine d’eccezione: “L’amministrazione comunale così intende attivare sinergie positive tra soggetti pubblici e anche privati che sostengono la promozione della cultura e la valorizzazione del patrimonio – si legge nel documento – e che contribuiscano a produrre un’offerta culturale di qualità e una crescita socio economica della città”. Potranno presentare domanda, in plico chiuso presso la sede dell’assessorato alla Cultura a Palazzo Ziino o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, imprese, cooperative, associazioni, enti, fondazioni interessati a promuovere la propria immagine attraverso la collaborazione con il comune di Palermo. Attualmente, e fino a diverse disposizioni, l’avviso non ha data di scadenza.
Sono diverse le soluzioni e le proposte di sponsorizzazione messe in campo dal Comune: i privati avranno così la possibilità di fare diversi investimenti. C’è la formula “Main sponsor”, che prevede un investimento di circa 150mila euro, quella “Grande sostenitore”, con un importo superiore ai 50mila euro, e infine “Sostenitore” con un contributo economico inferiore ai 50mila euro. Ci sarà anche la possibilità di sponsorizzare uno o più tra i tanti eventi in programma fino a dicembre 2018. Le imprese ed enti che sceglieranno tra le tre opzioni più onerose “ricopriranno un ruolo di primo piano nel progetto di visibilità di ‘Palermo capitale della Cultura’ – assicura l’area Cultura del Comune -“, insomma, insieme all’Amministrazione comunale, loghi e marchi dei finanziatori saranno al centro della comunicazione nella campagna pubblicitaria istituzionale e in tutte le campagne promozionali di tutti gli eventi ufficiali dell’intera iniziativa.

