14 Settembre 2023, 15:54
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PALERMO – Oltre 150 persone hanno partecipato al Consiglio generale della Cisl Sicilia, riunitosi a Palermo, in presenza e a distanza, nell’aula didattica della Casa Museo Don Pino Puglisi intitolata al parroco di Brancaccio, ucciso dalla mafia il 15 settembre di 30 anni fa.
Per il segretario generale della Cisl Sicilia, Sebastiano Cappuccio, il messaggio del sacerdote “è quanto mai di scottante e pressante attualità. Don Pino infatti ha concretamente offerto un’alternativa alla mafia in un contesto complesso e difficile, dimostrando che un altro futuro è possibile”.
Il presidente del Centro Padre Nostro, Maurizio Artale, ricordando l’impegno “ostinato e caparbio” del Beato Don Pino Puglisi, ha detto: “Continuiamo a Brancaccio la sua opera tra tante difficoltà ma con la tenacia, l’entusiasmo e la gioia nel cuore che ci fa guardare a lui come a un grande esempio di cittadino, uomo e sacerdote”.
La Cisl Sicilia ha in cantiere iniziative e progetti finalizzati ad affrontare con “pragmatismo e partecipazione” i temi cruciali della legalità, dei giovani e del disagio sociale. “Partendo dall’affermazione della cultura della legalità, bisogna attivare un meccanismo virtuoso che generi occupazione e condivisione sociale. È dovere di tutti impegnarsi al massimo affinché si realizzino queste precondizioni per liberarsi dalla schiavitù della criminalità organizzata”, ha concluso Cappuccio.
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14 Settembre 2023, 15:54