PALERMO– Sono due i vaccinati su dieci ricoverati nella Terapia intensiva Covid dell’ospedale ‘Cervello’ di Palermo, il reparto guidato dal dottore Baldo Renda. Si tratta di un sessantenne con una sola dose, fatta da poco, e di un quarantenne con gravi patologie pregresse. C’è una cauta speranza sulle loro possibilità di recupero. La proporzione non cambia. La quota pressoché totale dei pazienti gravi è composta da persone che non si sono protette con la doppia somministrazione.
Grave una giovane in ecmo
Una signora di 42 anni di cui c’eravamo già occupati, non vaccinata, è stata trasferita all’Ismett per essere sottoposta all’Ecmo, la terapia salva-vita che però può essere applicata soltanto in determinate condizioni e che testimonia un livello importantissimo di gravità. Resta stabile la signora non vaccinata, moglie di un medico vaccinato, che è stato uno degli ultimi ingressi.
Un ricovero al giorno
Nella corsia della terapia intensiva si procede con il ritmo consueto di un ricovero al giorno. Una situazione più leggera rispetto a qualche tempo fa, ma ancora non in grado di indicare un significativo deflusso. Al pronto soccorso Covid del ‘Cervello’, invece, ci sono quindici-venti arrivi quotidiani. (foto d’archivio)