PALERMO – “La nostra è una formazione da A, la B sarà solo di passaggio ma se non dovessimo raggiugere la massima serie sarà un dramma peggio della retrocessione” queste le parole con cui il patron del Palermo, Maurizio Zamparini, ha commentato stamane a Radio Radio l’obiettivo della sua ‘creatura’. Le mosse di mercato messe in atto dalla dirigenza di viale del Fante danno infatti la dimensione di una forte volontà di immediata rivalsa, dopo la cocente delusione dello scorso anno, condita con la retrocessione dalla massima serie.
“La retrocessione per un club come il nostro è economico – prosegue Zamparini – si passa infatti da 50 milioni di entrate a 10 milioni. Con Gattuso vogliamo risalire di corsa e ce la faremo. In B temo di più Carpi e Latina, per l’entusiasmo che metteranno per mantenere la categoria”.
Troianiello, Di Gennaro, Terzi, N’Goyi, Daprelà e per ultimo Bolzoni, tutti giocatori che, oltre al nome, possono mettere anche parecchia qualità e quantità nella prossima stagione in B. Tutti grandi combattenti, come il loro allenatore Gennaro Gattuso che, per parecchi di loro, è stato un esempio da seguire negli esordi in carriera. Un gruppo però, più che una vera squadra, con tante pedine da dover ricollocare e che, da qui all’esordio in coppa Italia (l’11 agosto al Barbera), potrebbero fare le valigie.
Il primo, partendo in ordine, è l’estremo difensore Emiliano Viviano, reduce da una stagione in chiaroscuro alla Fiorentina di Montella dove non si è riguadagnato la conferma. Il portiere toscano, nella lotta intestina che vede favoriti Sorrentino e Ujkani, è dunque il candidato numero uno per lasciare i colori rosanero, per lui c’è pronto il Torino. Di Sorrentino ha invece parlato il suo ex ds al Chievo Sartori a Violanews: “Stefano portiere da Fiorentina? Senza dubbio, negli ultimi anni ha sempre fatto bene e avrebbe la giusta personalità per giocare con i viola”.
Da un ex clivense ad un altro. Per Andrea Mantovani, sfortunato protagonista lo scorso anno con un lungo infortunio, si è fatto già sotto il Parma di Donadoni. Nella gara inaugurale contro il Modena Gattuso potrebbe invece trovarsi da avversari due giocatori che attualmente si allenano col gruppo in Austria. Si tratta degli sloveni Andelkovic e Bacinovic, entrambi poco presenti nelle prime amichevoli rosanero. Chi ha salutato senza particolari rimpianti il ritiro austriaco è invece l’argentino Sperduti, giunto a gennaio della scorsa stagione e mai impiegato prima da Gasperini e poi da Sannino.
Il reparto che necessita meno di correttivi è ovviamente l’attacco dove tutto gira intorno alla possibile cessione di Abel Hernandez. Per l’uruguaiano il pressing del Napoli, al momento sulle tracce di Jackson Martinez del Porto, sembra scemato anche se il presidente azzurro De Laurentis potrebbe anche sorprendere prendendo entrambe le punte. Proprio oggi la ‘Joya’ è rimasta a lungo a colloquio con il presidente rosanero Zamparini che, sempre a Radio Radio, aveva dichiarato: “Per Hernandez non c’è alcuna trattativa. Ho sempre denunciato questo sistema in cui i club invece di telefonare alla società prendono contatto coi procuratori. Hernandez non è sul mercato, può andare ad una big solo se me lo chiede. Se qualcuno lo vuole ci vogliono soldi”. Oggi intanto doppia seduta d’allenamento per i rosa di Gattuso, domani seconda amichevole interna e ultimo giorno di ritiro in Austria prima del ritorno in Sicilia.