La stagione non si è nemmeno conclusa, ma il Palermo lavora già per la prossima. Il primo passo è stato compiuto nella giornata di ieri, presentazione di Christian Panucci, nuovo team manager del club. Sarà così, però, solo fino a maggio, perché da giugno, l’ex difensore vestirà i panni del direttore sportivo. Zamparini è stato “colpito” dalla sua competenza durante i commenti su Sky Sport. E Cattani? Tornerà ad essere il capo osservatore, girando per il mondo alla ricerca di giovani talenti. Poi c’è Giorgio Perinetti. Ieri il presidente del Siena, Mezzaroma, ha nuovamente fatto intendere che il dirigente romano a fine campionato lascerà. Perinetti sarà il direttore generale del club, seguirà tutto lui, ovviamente anche il mercato. Ma non finisce qui. Zamparini arricchirà anche il settore giovanile con una nuova figura. Cambiamenti anche nel settore del marketing. Insomma un vero e proprio restyling, con la funzione di presentare agli investitori arabi una società importante.
Ovviamente cambierà anche l’allenatore. Il patron rosanero, ieri a Boccadifalco, ha nuovamente dialogato con Mutti, rimproverandolo per alcune dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi. A Zamparini non è andato giù che Mutti continuasse a parlare di salvezza. Non sarà comunque questo il motivo del divorzio tra le due parti; è già iniziato il toto-allenatore, e si passa da Reja a Sannino, per toccare anche nomi che in Sicilia ci sono già stati, sponda Catania, ossia Mihajlovic. Ieri Sannino ha smentito di avere avuto contatti, Zamparini ha negato di cercare Reja e Sinisa? Quando era a Catania disse che non avrebbe mai allenato il Palermo. Il tecnico serbo non rilascia dichiarazioni da tanto tempo e fino adesso non ha ancora parlato. Chissà. Si è parlato anche di Zeman, ma l’attuale allenatore del Pescara ha chiuso pure la porta di servizio con questa affermazione: “Ho fatto 9 anni nel settore giovanile. Io a Palermo? Ci torno in estate… . Ho rinunciato al Palermo per altri motivi, per incontri col presidente che non mi sono piaciuti”. Come sempre schietto.
Ma non solo allenatore, perché Zamparini e Cattani si stanno muovendo anche alla ricerca di altri innesti per il prossimo anno. C’è però da risolvere la delicata situazione di Emiliano Viviano. Il portiere rosanero è in comproprietà con l’Inter e stando alle ultime, il club nerazzurro vorrebbe riscattare l’estremo difensore per la prossima stagione. Infine la squadra pensa anche al presente, ovviamente alla gara di sabato sera contro l’Udinese al Barbera. Si è fatto male Migliaccio, per lui frattura della falange prossimale del quinto dito del piede sinistro. Contro i bianconeri non ci sarà. Lo staff sanitario spera di recuperare invece Silvestre.
Parla Labrin
Dopo l’esordio di domenica scorsa a Lecce, prima conferenza stampa per Carlos Labrin: “Innanzitutto sono stato contento di aver saputo il giorno prima di giocare titolare, e questo mi ha dato molta carica. Poi sono stato contento che a livello tecnico si sia giocata una partita che si confaceva molto alle mie caratteristiche. A fine gara poi mi ha fatto piacere ricevere i complimenti di mister e compagni. Sapevo fin dall’inizo che il Palermo era composto da giocatori importanti e questo mi è stato anche sottolineato dai compagni del Novara. Qui però mi sono trovato subito bene, ci sono molti sudamericani che mi hanno aiutato. Ripeto, sono molto contento perchè questa di Palermo per me è una bella sfida”.