STORO (TRENTO) – La lunga maratona estiva del Palermo volge al termine. I rosa si preparano ad affrontare l’ultima giornata di ritiro in quel di Storo, per preparare al meglio la prima sfida ufficiale della stagione. La squadra di mister Iachini scenderà in campo contro l’Avellino, un avversario già entrato in ritmo come dimostra la vittoria per 3-0 sulla Casertana, a differenza di un Palermo non ancora al massimo della forma: “Siamo ad una percentuale del 70%, com’è normale che sia – ammette Iachini -. Nei prossimi giorni accelereremo col programma di lavoro per arrivare ad una condizione vicina al 100%”.
Se le gambe non sono ancora al massimo, l’impegno può almeno lasciare soddisfatto il tecnico: “Tutti hanno lavorato bene, dobbiamo solo continuare con l’atteggiamento giusto e portarlo avanti anche nel prosieguo del campionato”. Tanti nuovi arrivati e tante sorprese, per un Palermo che ha abbassato l’età media e punta a migliorare i risultati ottenuti nella passata stagione: “Il Palermo è più giovane dell’anno scorso e avrà bisogno di crescere per poter essere un Palermo effettivamente migliore. Solo il campo e il lavoro ce lo diranno”.
Campo e lavoro, ma anche qualche innesto. Solo così il Palermo può pensare di diventare più forte, e non è un mistero che il club rosanero sia alla ricerca di una punta: “Ci sta pensando il presidente, siamo tranquilli. Qualcosa la società lo farà, noi dobbiamo pensare al campo e pensare alla Coppa Italia che si avvicina”. Intanto, in assenza di acquisti, Iachini ha provato Quaison nel ruolo di centravanti: “A partita in corso, così come dall’inizio, Quaison è un giocatore a cui abbiamo costruito un vestito addosso di questo tipo. Può essere opportuno a seconda del tipo di avversario che ci troviamo davanti”.
L’unica pecca di questo ritiro è stata l’assenza prolungata di El Kaoutari. Tutto risolto per il centrale marocchino, che però si è ritrovato assente proprio in una fase cruciale del suo inserimento in squadra, con due amichevoli che avrebbero potuto accelerare il suo processo di integrazione: “Dispiace perché ha avuto un problema familiare, speriamo si sia risolto. Avevamo iniziato da qualche giorno e sarebbe stato importante averlo anche in quest’ultima settimana. Vedremo di recuperare”.
Iachini lancia infine un monito ai tifosi. Gli ultimi due anni sono stati pieni di soddisfazioni, tra il ritorno da record in massima serie e una salvezza ottenuta in tutta tranquillità. Adesso il Palermo vuole spiccare il volo, con l’aiuto del proprio pubblico: “In questi due anni insieme abbiamo raccolto tante belle soddisfazioni, s’è creato un rapporto di stima reciproca che abbiamo sempre cercato di portare dentro. I tifosi ce l’hanno riconosciuto, vogliamo continuare con questo percorso di lavoro e avere la mentalità giusta sia in casa che in trasferta”.
