Palermo in cifre e numeri| Giù i redditi, in tanti vanno via - Live Sicilia

Palermo in cifre e numeri| Giù i redditi, in tanti vanno via

Ecco l'annuario stilato dagli uffici di Palazzo delle Aquile.

panormus 2012
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PALERMO – Palermo si conferma la quinta città d’Italia, ma vede anche migliaia di cittadini lasciarla per vivere altrove e i redditi scendere vistosamente. Ecco alcuni dei dati più curiosi di Panormus, l’annuario di statistica del comune di Palermo che analizza con cifre e statistiche il 2012 del capoluogo siciliano.

ANAGRAFE Grazie al censimento 2011, si scopre che a Palermo risiedono 311.733 uomini, in diminuzione di 1.069 unità rispetto al 2011, mentre i residenti di sesso femminile sono 342.946, in diminuzione di 1.081 unità rispetto al 2011. I residenti maschi costituiscono il 47,6% del totale, contro il 52,4% di sesso femminile. Nel corso del 2012 si sono registrati 6.347 nati, in diminuzione dell’1% rispetto ai nati del 2011. Per il sesto anno consecutivo il numero dei nati si è fermato sotto quota 7 mila, ai minimi degli ultimi 50 anni. Il numero dei decessi nel 2012 è stato pari a 6.559 unità, in aumento del 4,5% rispetto ai morti del 2011. Sul fronte delle cancellazioni, si sono registrati 14.472 emigrati, in aumento del 14,3% rispetto al 2011. Il 56,4% degli emigrati, pari a 8.169 unità, si è diretto verso gli altri comuni della Provincia di Palermo; il 10,3%, pari a 1.487 unità, verso le altre province siciliane; il 29%, pari a 4.202 unità, verso le altre regioni italiane; il 4,2%, pari a 614 unità, verso l’estero. I matrimoni religiosi sono aumentati dello 0,4%, da 2.387 a 2.396, mentre i matrimoni civili sono diminuiti del 7,5%, da 894 a 827. I matrimoni civili costituiscono il 25,7% del totale dei matrimoni (erano il 27,2% nel 2011). La distribuzione dei matrimoni per l’età degli sposi evidenzia che, mediamente, le donne si sposano prima degli uomini: per le donne, la classe di età al matrimonio con la maggiore frequenza è “25-29 anni”, mentre per gli uomini è “30-34 anni”.

ECONOMIA Il reddito imponibile a Palermo è diminuito, dal 2010 al 2011, dell’1,5%, a fronte di una diminuzione del numero di contribuenti del 2,5%. I contribuenti con un reddito inferiore a 10.000 euro sono pari al 13,9% del totale, mentre i contribuenti con un reddito superiore a 70.000 sono pari al 4,5% del totale. Il mercato immobiliare accusa pesanti segnali di crisi: nel 2012 si sono registrate 4.019 compravendite, in diminuzione del 26,4% rispetto al 2011 e addirittura in diminuzione del 39,7% rispetto al 2002. Nel decennio 2002-2012, il mercato immobiliare residenziale ha fatto registrare un trend crescente fino al 2005, quando è stato raggiunto il più alto numero di compravendite di tutto il decennio: 7.692. A partire dal 2006, invece, si è registrata un’inversione di tendenza, interrotta da un timido accenno di ripresa nel 2010 e nel 2011.

TURISMO 627.102 gli arrivi (+3,2% rispetto ai 607.378 del 2011) e 1.367.650 presenze (+2% rispetto al 1.341.124 del 2011). Con riferimento agli arrivi, i turisti italiani rappresentano il 54,3% del totale. Fra i turisti italiani, i flussi maggiori sono costituiti dai siciliani (36,2% degli arrivi), e a seguire dai turisti del Lazio (12,7%), della Lombardia (11,8%) e della Campania (6,3%). Fra i turisti stranieri, i più numerosi sono i francesi (20,8% degli arrivi), seguiti dai tedeschi (11%), dagli statunitensi (9,3%) e dagli spagnoli (9,5%). I turisti di questi quattro Paesi rappresentano, in termini di arrivi, oltre il 50% del totale dei turisti.

GIUSTIZIA A Palermo, nel 2011, sono stati denunciati complessivamente dalle forze di polizia all’autorità giudiziaria 34.908 delitti, con un incremento rispetto al 2010 di 883 delitti, pari al 2,6%. Il tasso di delittuosità totale è passato da 5.186,9 a 5.329,5 delitti ogni 100 mila abitanti. Limitando l’analisi ai delitti che determinano maggiore allarme sociale, nel 2011 si è registrato un forte incremento sia degli omicidi volontari (passati da 4 a 8, +100%), che dei tentati omicidi (passati da 11 a 17, +54,5%). In entrambi i casi, comunque, nel confronto con i grandi Comuni italiani i tassi di delittuosità di Palermo sono i più bassi fra le grandi Città del sud, e più bassi anche di diverse città del centro-nord. I furti complessivamente sono cresciuti del 5,2%, passando da 19.787 nel 2010 a 20.811 nel 2011. Le rapine in complesso hanno fatto registrare un sensibile incremento, passando da 1.195 nel 2010 a 1.371 nel 2011 (+14,7%).

 


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