PALERMO – Da luogo squalificato a porta di ingresso per il turismo crocieristico. Il porto di Palermo si prepara ad abbracciare la città, a ricongiungersi con i palermitani. E lo fa inaugurando un’opera tra le più significative per la rinascita del porto: il cosiddetto molo trapezoidale, un intervento di rigenerazione urbana inserito nel piano industriale da un miliardo di euro varato nel 2018, a meno di anno dall’arrivo nel 2017 del presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti.
“Ci siamo subito messi a lavoro grazie a un investimento di quasi 600 milioni solo a Palermo per costruire il terminal per le crociere e per realizzare questa meravigliosa opera che stiamo inaugurando – ha detto Monti – L’opera, nel solco di un programma e di un percorso di riqualificazione, quindi di ricongiunzione del proprio porto con la città, permetterà di avere un ritorno economico, perché è sulle infrastrutture e sulle strutture ricettive che stiamo costruendo, che convinceremo diversi possibili partner industriali a investire”. Anche il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha presenziato al taglio del nastro della nuova area Marina Yachting di Palermo. Con lui il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini, il presidente della Regione siciliana Renato Schifani, il presidente dell’Assemblea regionale Gaetano Galvagno, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.
Varchi: “Palermo torna città tutto porto”
“L’inaugurazione del molo trapezoidale attorno al Castello a mare, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, segna il momento culminante della grande rivoluzione compiuta dall’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia occidentale guidata da Pasqualino Monti”. Così il segretario di Presidenza della Camera dei Deputati, Carolina Varchi in occasione dell’inaugurazione del molo trapezoidale. “Palermo – aggiunge – torna a essere città tutto porto, come il suo stesso nome afferma. Esprimo il mio più vivo ringraziamento al Presidente Monti per la determinazione con cui ha liberato il fronte del porto di Palermo, aprendo la città a nuovi flussi turistici e commerciali, generando economia reale non solo con i consumi, ma anche con l’innalzamento dei livelli occupazionali”.
Figuccia: “Il Porto volano di sviluppo per il turismo”
Per Sabrina Figuccia, assessore allo sport, turismo e politiche giovanili del Comune di Palermo, “l’inaugurazione di oggi del molo trapezoidale, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, rappresenta un ottimo volano di sviluppo per un tipo di turismo di alto livello, proiettando ancora di più Palermo nel circuito internazionale del settore. Oltre al presidente Mattarella, è importante anche la vicinanza del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, che da sempre ha dimostrato tutta la sua attenzione per la nostra città”.
“Puntare su turisti ricchi”
“Sappiamo bene come il turismo sia una delle voci più importanti della nostra economia, e il pieno recupero del numero dei visitatori a Palermo in questo ultimo anno, dopo il terribile periodo della pandemia, lo dimostra chiaramente – continua Figuccia -. Adesso, grazie anche a questa infrastruttura, possiamo puntare anche su turisti ricchi che si lasceranno conquistare, perché no, dalla nostra enogastronomia e dai nostri migliori ristoranti. Insomma, investire sulle infrastrutture cittadine significa investire su Palermo e sulla nostra economia, una delle linee guida più importanti dell’amministrazione Lagalla”.
Orlando: “Marina Yachting rafforza legame tra Palermo e il mare”
Per l’ex sindaco di Palermo Leoluca Orlando “l’inaugurazione di Palermo Marina Yachting, dopo tre anni di lavori, rafforza il rapporto tra Palermo e il suo mare e rende le infrastrutture portuali un vero e proprio quartiere rispecchiando il nome e l’origine di Città tutto porto e proiettando il capoluogo siciliano in un futuro di sviluppo ed accoglienza”.
Varrica (M5S): “Scommessa vinta”
“In pochi anni, grazie alla capacità del Presidente Pasqualino Monti e dell’intera struttura dell’Autorità Portuale – spiega il deputato regionale Adriano Varrica – la riqualificazione del molo trapezoidale si è trasformata in realtà. Sono felice di aver contribuito a questo risultato nella fase di reperimento del finanziamento ministeriale, durante l’allora governo Conte II”. Varrica aveva annunciato nell’estate 2020 il reperimento del finanziamento ministeriale per la realizzazione della struttura, attraverso un’operazione di moral suasion che aveva portato in extremis Palermo ad ottenere le risorse ministeriali necessarie. “Oggi è evidente che si tratta di un’azione lungimirante, di una scommessa vinta. Felice di essere stato utile”, conclude il deputato.
Cgil Palermo: “Il porto da luogo chiuso a simbolo di accoglienza”
“Eravamo abituati a considerare il fronte a mare e il porto un non luogo, un luogo chiuso. L’apertura di questo spazio restituisce dignità a una comunità e anche alla sua storia”, dichiara il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo, che ha partecipato oggi all’inaugurazione del molo trapezoidale portando con sé una Kefiah in segno di solidarietà con i popoli della Terra Santa e di pace.
Ridulfo: “Un passo avanti”
“Certo – continua Ridulfo- si avverte una vertigine davanti a questa trasformazione, perché rende più stridente e struggente il contrasto con le tante altre Palermo che conosciamo, che abbiamo conosciuto. Una città stratificata di possibilità diverse e di diseguaglianze in cui adesso c’è qualche luce che brilla in più. Comunque è un passo avanti. Speriamo che questo porto sia sempre aperto e accogliente, soprattutto per coloro i quali in questo momento nell’altra sponda del Mediterraneo non vedono luci ma solo buio”.