Palermo, incidente mortale in viale Regione Siciliana

Palermo, buca sull’asfalto: incidente mortale in viale Regione Siciliana

Il luogo dell'incidente

Commenti

    Palermo è tutta buche,non abbiamo strade ma trazziere,Caro sindaco fai asfaltare tutta Palermo

    Il tratto di viale Regione Siciliana. andata e ritorno, compreso dal sottopasso di viale Lazio all’ingresso della Palermo -Catania, presenta, soprattutto nella corsia di sorpasso, pericolosissimi rialzi dell’asfalto dovuti alle radici degli alberi. L’intera carreggiata, comunque, è costellata da buche, rialzi del manto stradale, etc. La tragedia era purtroppo nell’aria. Il sindaco e gli assessori ne sono moralmente responsabili

    Sono tristemente addolorato per lincidente mortale con lo scuter di oggi pomeriggio in via regione siciliana. Il mio primo pensiero, come l’avranno avuto in tanti, è stato di chiamare mia figlia che usa lo stesso mezzo per gli spostamenti in città, per chiede come stava. La pericolosità delle buche la corriamo noi tutti e tutti i giorni. I nostri amministratori, incuranti, hanno un motivo in più per piangere e perché no, dimettersi

    Reitero : CITTA’ RIDOTTA UNO SCHIFO SOTTO TUTTI I PUNTI DI VISTA! UN LETAMAIO!!!

    Condivido! La città è piena di buche anche profonde ormai da mesi e mesi e questa amministrazione lo sa bene!! Buche che prese con una vettura si distruggono cerchi ruote, sospensioni e braccetti, ma prese con una moto si rischia la via, come accaduto!!!

    Giunta e Sindaco e Consiglio Comunale complici in omicidio colposo. Da anni non hanno fatto nulla, sebbene più volte segnalate buche ovunque

    Mi domando se questa negligenza comunale, non abbia anche ripercussioni penali. Dovrebbe. Il comune e chi si occupa delle strade sono penalmente perseguibili. C’è un morto non si scherza!

    Il primo pensiero va all’ uomo che ha lasciato la sua famiglia. Il secondo: nessuna città dovrebbe avere le strade come quelle di Palermo. Dove non ci sono le buche l’ asfalto è disconnesso e pericolosissimo. Basta. Si diano da fare veramente.

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Un padre e una madre hanno come primo fine la protezione dei propri figli e poi tutto ciò che è naturalmente innato nei doveri e negli affetti. Chi è mafioso/a , chi genera figli con mafiosi/e sa perfettamente che espone i figli a pericolo di morte anche in età precoce, pertanto NON possono essere identificati come padri o madri. Pertanto ai mafiosi va assolutamente tolta la patria potestà anche se in figli sono neonati e applicato il diritto di adozione a famiglie lontanissime geograficamente con la massima protezione. I preti dovrebbero rifiutarsi di celebrare il rito del matrimonio a persone giudicate mafiose.

mamma mia che notizia bellissima gesto di grande nobilta' adesso per essere credibile si deve dimettere pure dal condominio dove abita ma non facciamo ridere poi ci si lamenta che la gente a votare anche se sbaglia non ci va

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