PALERMO – Una laurea imminente in Scienze Motorie e un obiettivo con la maglia rosanero ben delineato. Jacopo Segre, dallo scorso anno, è una delle pedine fondamentali del centrocampo di Eugenio Corini e del Palermo. Tanta corsa, sacrificio, inserimenti e ottime letture di gioco sono alcune caratteristiche dell’ex Torino.
Arrivato nel capoluogo siciliano ad agosto del 2022, il suo intento è stato sin da subito preciso: riportare il Palermo in massima serie e dare il massimo per questa squadra. “Più che un sogno nel cassetto ho un obiettivo chiaro: continuare ad essere un protagonista di questa squadra in Serie A. Inoltre, tra poco più di un mese conseguirò la laurea e questo è un riconoscimento che mi rende orgoglioso e che voglio condividere con tutti quelli che mi vogliono bene”. Così Jacopo Segre si racconta ai microfoni di LiveSicilia.
Concorrenza a centrocampo
Scuola Milan e Torino, oggi il classe 1997 può vantare un buon numero di presenze in Serie B. Segre ha già contribuito, in questa prima parte di stagione, alla cooperativa del gol della compagine guidata da Corini (undici marcatori diversi), siglando la rete del 2-1 contro la Reggiana (poi terminata 3-1 per i siciliani). In mediana il Palermo può contare su sei titolari, come ammesso dallo stesso tecnico dei rosanero. Un reparto importante che evidenzia la duttilità dei siciliani, che possono cambiare e adattarsi all’avversario che si trovano di fronte.
“Il mister ha sempre dichiarato che in squadra ci sono 22 titolari, è questo il principale punto di forza di questa squadra – dice Segre -. Come è già successo più volte, si può essere decisivi in una gara anche entrando nei minuti finali. Ci sentiamo tutti protagonisti, siamo orgogliosi di fare parte di questo grande gruppo e siamo focalizzati sull’obiettivo”.
Verso lo Spezia
I rosanero, dopo la sosta per le gare delle nazionali, torneranno in campo lunedì sera e ospiteranno lo Spezia. L’obiettivo, davanti al pubblico del “Renzo Barbera” e dopo la vittoria in casa del Modena, sarà quello di continuare la striscia positiva di risultati.
“Lavoriamo al massimo e con la giusta concentrazione ogni giorno per farci sempre trovare pronti quando scendiamo in campo. Lo Spezia è un avversario temibile, viene dalla Serie A, ha una rosa di assoluto valore ed è reduce da tre risultati positivi. Tuttavia noi non vogliamo fermarci e avremo i nostri tifosi a spingerci”, spiega Segre pensando alla prossima sfida.
I tifosi del Palermo, d’altronde, non stanno facendo mancare il proprio apporto. In casa o in trasferta il loro sostegno è evidente: “Anche a Modena i nostri tifosi sono stati incredibili, sembrava di giocare in casa – ammette la mezzala del Palermo -. I nostri tifosi sono da Serie A, festeggiare con loro dopo una vittoria è una gioia indescrivibile, daremo sempre tutto in campo per renderli orgogliosi di noi”.
Pensare partita dopo partita
Il Palermo, attualmente, occupa il secondo posto in classifica e ha ancora da recuperare la gara contro il Brescia, con una sola lunghezza di distanza dal Parma che guida la graduatoria di Serie B e che ha, però, una gara in più. Ma Segre, sulla classifica, non ha dubbi: “Non è utile adesso guardarla, sarebbe uno spreco di energie. Ci sono ancora 30 gare da giocare e 90 punti a disposizione, come sempre il campionato si deciderà a maggio. Non è importante adesso la posizione in classifica, ciò che conta è solo vincere la prossima gara”.