PALERMO – Il 23 dicembre del 1981 nasce a Comodoro Rivadavia, in Argentina, Mario Alberto Santana. I primi passi nel mondo del calcio professionistico li muove con la maglia del San Lorenzo, dove passerà i primi tre anni della sua carriera. Nel 2002 infatti viene acquistato dal Venezia di Maurizio Zamparini, per poi passare insieme al patron friulano alla sua prima esperienza in Sicilia, a Palermo. Nella stagione 2002/2003, con la maglia rosanero, conquiesterà ben 33 presenze nel campionato di Serie B mettendo a segno anche un gol.
La stagione successiva andrà in prestito al Chievo Verona, per tornare nel capoluogo siciliano nel 2004, dove rimarrà per altri due anni, fino al 2006, periodo nel quale il club rosanero neo promosso dalla serie cadetta stupirà tutta Italia conquistando anche l’Europa e alcuni dei migliori piazzamenti in Serie A nella storia dei siciliani. Negli anni a seguire vestirà inoltre le maglie di Napoli, Fiorentina e Torino, tra le altre, fino all’appordo al campionato dilettantistico con la Pro Patria. Dopo l’esperienza in provincia di Varese, il richiamo della Sicilia è irresistibile e Santana torna a Palermo come capitano della squadra rosanero rifondata grazie a Dario Mirri e al binomio dirigenziale composto dall’amministratore delegato Rinaldo Sagramola e dal direttore sportivo Renzo Castagnini.
Ottenuta la promozione in Serie C anzitempo a causa della pandemia da Coronavirus che ha permesso ai rosanero di raggiungere la terza divisione italiana senza concludere il campionato in campo, Mario Alberto entra di diritto nel cuore dei palermitani. Nello specifico, il calciatore argentino diventerà una vera e propria bandiera dei rosanero grazie ad un’occasione speciale. Il 3 marzo del 2021, infatti, va in scena il ritorno del Derby di Sicilia tra Palermo e Catania allo stadio “Massimino”: sarà proprio il numero 11 dei rosanero a siglare il gol vittoria contro gli etnei nonostante l’inferiorità numerica della squadra di Giacomo Filippi. La sua conclusione al volo rimarrà impressa nella mente dei tifosi del Palermo per molti anni, insieme alla sua elsutanza piena di lacrime di gioia e commozione. Quel giorno, l’argentino batterà un record unico: aver segnato con la maglia del Palermo in tutte le categorie, dalla Serie D alla Serie A.
Al termine della stagione, all’età di 39 anni, dopo un confronto con la dirigenza rosanero, Santana deciderà di appendere gli scarpini al chiodo e iniziare la sua nuova avventura: comincia così la storia di Mario Alberto come allenatore. “Mario Alberto Santana prosegue il suo rapporto con il Palermo FC ed entra a far parte del team di allenatori del settore giovanile. Accogliendo le istanze del “capitano”, il Presidente, l’Amministratore Delegato e tutta la famiglia rosanero gli danno il benvenuto nell’area tecnica della Società”, scriverà il Palermo nell’annunciare la scelta del calciatore argentino.
Lunedì 21 giugno, infatti, Mario Alberto Santana interverrà in conferenza stampa per parlare con i giornalisti del suo nuovo percorso in rosanero. Una nuova sfida per il 39enne argentino, che ha deciso di sposare la causa Palermo a 360 gradi. Il suo rapporto con la città è instancabile e la previsione di una sua lunga permanenza nel capoluogo siciliano sembra ormai essere realtà. Inizia la nuova avventura di Mario Alberto.