Palermo, Lagalla detta i tempi sul Teatro Massimo - Live Sicilia

Palermo, Lagalla detta i tempi sul Teatro Massimo

I partiti sono divisi, Fratelli d'Italia è in stallo: sullo sfondo nuovi equilibri e il rinnovo degli enti comunali
POTERE E POLITICA
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PALERMO – Teatro Massimo, Lagalla frena su nuove nomine: ecco i tempi per il rinnovo.

“Il Teatro massimo non va in scadenza adesso, lasceremo consumare l’insediamento di questa attuale governance e poi ci porremo il problema”.

Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla detta l’agenda sul rinnovo della principale istituzione culturale della città, attualmente guidata dal soprintendente Marco Betta, nominato dal centrosinistra.

Proprio Betta ha ricordato a LiveSicilia, che dopo la vittoria del centrodestra rassegnò le proprie dimissioni, per un “atto di rispetto istituzionale”. Ma il sindaco le respinse e, adesso, ha le idee chiare.

Gli equilibri

A Palermo sono in corso di scelta i vertici delle società controllate. Il centrodestra ha conquistato anche la Regione nel giro di un paio di mesi e il Teatro Massimo, secondo fonti vicine al presidente Renato Schifani, sarebbe tra gli enti da rinnovare. Ma Lagalla frena: “Il Teatro Massimo – dice Lagalla – non è nell’attuale novero delle partecipate per le quali stiamo scegliendo la governance. Non lo considero una partecipata”.

FdI in stallo

I partiti sono divisi e Fratelli d’Italia è in stallo. La Regione prova ad accelerare, ma Lagalla non ha dubbi: “Voglio riservare tutta la mia personale attenzione al gioiello della città”.

Quindi bisogna attendere fino al 2024, salvo colpi di scena.


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