Un gioiello di alta tecnologia dove i professionisti dell’heart team possono lavorare in sinergia, anche su più interventi contemporaneamente e agire prontamente in caso di complicazioni
Una sala operatoria multifunzionale per interventi di chirurgia cardiaca, vascolare e di emodinamica interventistica ad elevata complessità, dotata delle più avanzate tecnologiche e strutturata per consentire l’intervento sinergico degli specialisti che compongono l’Heart Team, consentendo così di eseguire interventi complessi in un’unica seduta, con benefici per il paziente in termini di sicurezza, celerità e recupero post operatorio.
È la nuova sala ibrida del Maria Eleonora Hospital di Palermo, Ospedale di Alta Specialità accreditato con il Servizio Sanitario Nazionale che fa parte di GVM Care & Research, inaugurata ieri, 17 dicembre, alla presenza del Presidente della Regione Sicilia Renato Schifani e del sindaco di Palermo Roberto Lagalla.
Realizzata grazie al finanziamento ottenuto per il progetto EndoTAVI, di cui Maria Eleonora Hospital è capofila, che mira a identificare i fattori che determinano la disfunzione precoce delle protesi valvolari cardiache impiantate, la nuova sala ibrida rappresenta un’eccellenza per il territorio.
“Il mio governo ha sempre creduto nella sinergia tra pubblico e privato e l’inaugurazione di oggi, all’interno di una struttura di eccellenza come il Maria Eleonora Hospital, che fa parte di un gruppo di rilievo internazionale, ne è la conferma – ha dichiarato il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani -. Ho voluto essere qui non solo per testimoniare la vicinanza del mio governo ai bisogni dei malati ma anche alla classe medica siciliana e al loro spirito di sacrificio. Sono fermamente convinto che la salute è un bene primario e non deve essere divisiva ma inclusiva, non vedo competizione tra pubblico e privato”.
La nuova sala ibrida consente di ampliare le possibilità di intervento e il target di pazienti che potranno beneficiare di una maggiore personalizzazione ed efficacia del piano terapeutico, tempi di recupero ridotti e una sicurezza maggiore in caso di complicazioni.
“Con l’inaugurazione della nuova sala ibrida il Maria Eleonora Hospital si conferma un’eccellenza nell’offerta sanitaria della città – ha dichiarato il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla -. La nuova sala rappresenta per il paziente un’opportunità importante, specialmente nell’ottica dell’abbassamento del rischio nell’ambito degli interventi di chirurgia cardiaca”.
La sala è progettata per consentire l’interazione tra équipe medico-chirurgiche multidisciplinari, consentendo così di effettuare in un’unica seduta interventi di chirurgia cardiaca, vascolare e di emodinamica interventistica ad elevata complessità.
“Maria Eleonora Hospital è una struttura caratterizzato da una spiccata vocazione all’Alta Specialità in ambito cuore, la nostra missione è portare gli stessi standard di cura in tutte le regioni nelle quali siamo presenti, affinché i pazienti non debbano spostarsi per poter essere curati – ha dichiarato il Presidente di GVM Care & Research, Ettore Sansavini, durante la conferenza stampa -. Nel contempo, vogliamo offrire ai nostri specialisti le tecnologie più all’avanguardia, affinché possano esprimersi al meglio. Siamo in Sicilia con le nostre strutture da trent’anni, abbiamo portato l’eccellenza nel trattamento di patologie del cuore, cardiologia riabilitativa, urologia e oculistica e vogliamo continuare a farlo”.
Barbara Cittadini, Presidente Aiop Sicilia e Vicepresidente Aiop Nazionale, a margine dell’inaugurazione ha sottolineato comela nuova sala ibrida di Maria Eleonora Hospital sia la “dimostrazione dell’impegno e della passione che Ettore Sansavini infonde da sempre, con tenace determinazione e piena convinzione, nella gestione delle sue strutture che, in Italia come all’estero, rappresentano una sanità d’eccellenza”. Elogiando l’impegno straordinario dell’amministratore delegato della struttura, Massimo Salardino, la Vicepresidente ha poi dichiarato: “La struttura rappresenta, da molti anni, un punto di riferimento nel panorama dell’eccellenza sanitaria siciliana”.
L’estrema complessità degli interventi che qui si eseguono richiede spesso la cooperazione di diversi specialisti in perfetta sinergia tra loro: emodinamista, radiologo, cardiochirurgo, l’anestesista, perfusionisti e tecnici. La sala ibrida è studiata per consentirne l’ottimizzazione dei movimenti e la cooperazione. Inoltre, le strumentazioni di cui è dotata consentono di intervenire a seconda delle esigenze con tecnica chirurgica, percutanea o ibrida e switchare dall’una all’altra in situazioni di emergenza.
“La sala ibrida è dotata di un sistema di angiografia interventistica all’avanguardia come il sistema Siemens Artis Pheno – ha dichiarato il Prof. Khalil Fattouch, direttore del dipartimento di chirurgia Cardio-Toraco-Vascolare di Maria Eleonora Hospital –, delle più sofisticatetecnologie di imaging radiologico che consentono libertà di movimento su nove assi di un braccio robotico e software sofisticati di calcolo che aiutano e guidano l’heart team negli interventi di sostituzione e correzione della valvola aortica, di TAVI, angioplastica coronarica, bypass aorto coronarico, trattamento delle aritmie cardiache, solo per citarne alcune”.
“Questo ci permette di essere molto più efficienti e rapidi e di offrire al paziente il gold standard del trattamento in qualunque situazione – ha concluso Massimo Salardino, AD di Maria Eleonora Hospital -. Tutto ciò, se da un lato rappresenta un sicuro vantaggio per il territorio, garantendo a tutti l’accesso alle cure specialistiche in virtù del nostro operare in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, dall’altro coniuga la Ricerca Scientifica allo Sviluppo Industriale, creando un modello Sinergico di corretto utilizzo dei Fondi Comunitari”.