BAD KLEINKIRCHHEIM (AUSTRIA) – Gambe pesanti e testa leggera. Il Palermo dei giovani mostra meno freschezza atletica rispetto alla prima amichevole con l’FC Schulz, ma maggiore brillantezza per quel che riguarda il fraseggio, soprattutto tra i nuovi arrivati. Il 4-0 che i rosa hanno inflitto ai giovani austriaci dell’Alpe Adria è un arrivederci alla Carinzia, ma anche un messaggio positivo recapitato nella casella di posta del mister Iachini. La squadra c’è, gli automatismi iniziano a vedersi anche con un modulo diverso rispetto a quello consueto. Il 4-3-2-1 con cui ha iniziato il Palermo, che nella ripresa si è “trasformato” in un 4-3-1-2, può essere una più che valida alternativa al rodato 3-5-2. Gli uomini a disposizione, d’altronde, permettono a Iachini una certa libertà di scelta-
Due giri di lancette bastano a Ivajlo Chochev per trovare la via della rete. Il centrocampista bulgaro impatta alla perfezione su cross di Struna dalla destra colpendo al volo col piede mancino, spedendo il pallone sotto la traversa. Il Palermo spinge e trova altre due conclusioni vincenti nei primi quarantacinque minuti di gioco. Nel giro di tre minuti Belotti mette a segno una doppietta: ancora Struna, sull’out destro, manda a nozze il centravanti rosanero, che porta il risultato sul 2-0. Pochi istanti dopo, l’attaccante della nazionale Under 21 conclude un’azione rifinita da Trajkovski per il 3-0. La prima frazione di gioco, interrotta verso il 24’ per una sorta di “time out” come già visto negli scorsi mondiali, vede il Palermo sedersi e lasciare un po’ di campo ai giovani avversari. L’Alpe Adria prende coraggio con Kampitsch, che costringe Sorrentino ad un intervento in tuffo.
Come di consueto, Iachini stravolge la formazione dopo l’intervallo. La freschezza dei giovani messa in attacco si fa sentire, con Cassini e La Gumina decisamente vivaci nella metà campo. Il brasiliano ha una chance con un piattone mancino respinto dal portiere austriaco, mentre il prodotto del vivaio rosanero va a segno con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Hiljemark. L’inedita coppia d’attacco dimostra di essere particolarmente affiatata, creando almeno un altro paio di palle-gol. Ancora i due protagonisti, insieme ad un Quaison che si infila tra gli spazi con la sua solita velocità negli inserimenti, senza riuscire però a concretizzare a rete. Ma per Iachini può andare bene così. L’ultimo test di Bad Kleinkirchheim termina 4-0, tra qualche ora si tornerà in Italia per la seconda fase del ritiro.
