PALERMO – Caccia al rinforzo di esperienza. Anzi, ai rinforzi. A patto di risolvere la questione fido Unicredit. Anche perchè la ricerca continua della scommessa che valga una ricca plusvalenza difficilmente porterà giovamento. Sia nel breve termine, per restituire fiducia, qualità e nervo alla squadra. Sia ad ampio raggio, proprio nella ricerca di quella plusvalenza che, a dire il vero, è l’ultima delle cose da andare a ricercare per il bene del Palermo. Così, Maurizio Zamparini potrebbe finalmente decidere di intervenire nella maniera in cui Rino Foschi – giusto per fare un nome – stava provando a fare prima di scappare a gambe levate. E così, si andrà a provare a mettersi in casa, almeno per la seconda parte della stagione, giocatori con un certo pedigree che vadano a mettere una toppa che non è stata posta durante l’estate, quando giocatori altrettanto navigati e con grande fame come Sorrentino, Maresca, Vazquez e Gilardino non sono stati sostituiti a dovere, proprio sul piano dell’esperienza prima che per altri aspetti.
Rinforzi da andare a pescare in tutti i reparti, a cominciare la difesa. E proprio nel reparto arretrato potrebbe avvenire un primo gradito ritorno, quello di Cesare Bovo. L’esperto difensore romano, in grado di giocare sia in una linea a tre che da centrale in una linea a quattro, ha già perso gran parte dello spazio che si era costruito nella sua avventura al Torino, e potrebbe essere messo ulteriormente in disparte dall’arrivo – dato quasi per fatto – di Tonelli in maglia granata. L’esperienza e la voglia di giocare del giocatore già transitato dal Palermo tra il 2006 e il 2011 (con in mezzo un paio di prestiti) potrebbe certamente giovare alla causa di Eugenio Corini. Un altro nome vagliato nei giorni scorsi per la retroguardia è quello di Marco Andreolli: l’uscita di scena dell’Inter dall’Europa League toglierà minutaggio al giocatore cresciuto proprio nel vivaio nerazzurro, ma al momento l’ex romanista è dietro nelle preferenze rosanero rispetto a Bovo.
Inevitabilmente anche il centrocampo dovrà subire un lifting, non tanto per essere ringiovanito quanto per essere dotato di esperienza e cattiveria. E nelle ultime ore è diventato sempre più concreto l’obiettivo che risponde al nome di Luca Cigarini. Proprio uno di quei giocatori trattati durante l’inizio della scorsa estate da Rino Foschi, insieme a Valdifiori ed El Kaddouri, per rendere più forte, solida e cattiva la linea mediana rosanero da mettere a disposizione di Ballardini. Non se ne fece più nulla, Zamparini dopo il trasferimento dell’ex atalantino alla Sampdoria ha parlato di “cifre esorbitanti” per l’acquisto del suo cartellino (costato poco più di due milioni al patron Ferrero, ndr). Anche in questo caso c’è un “piano B” di difficile realizzazione, che corrisponde a Stefano Sensi. Anche lui è stato accostato al Palermo, poco meno di un anno fa, quando il Cesena lo ha ceduto al Sassuolo. E proprio i neroverdi potrebbero decidere di tenerlo, anche perchè sono recenti e anche abbastanza duraturi gli infortuni in cui sono incappati due pari ruolo dell’ex romagnolo, ovvero Pellegrini e capitan Magnanelli.
Chiudiamo con l’attacco, e con un secondo probabile ritorno “a casa”. Mauricio Pinilla è ormai prossimo a lasciare l’Atalanta, e nonostante si sia parlato con insistenza nelle ultime ore di un trasferimento sempre più vicino al Genoa (anche in questo caso sarebbe un ritorno, ndr), in realtà il Palermo sta lavorando per riportarlo in Sicilia. Una prova abbastanza tangibile riguarda la sua visita al capoluogo siciliano nello scorso weekend: mentre i rosa perdevano secco contro il Chievo, Pinigol si divideva tra una battuta di pesca e un giro per le vie della città. C’è chi quota il cileno come il principale indiziato a raccogliere l’eredità di Pavoletti, destinato a lasciare il Genoa per approdare al Napoli, ma la candidatura del Palermo è decisamente forte. Sfumata in maniera quasi definitiva la pista che porta a Pietro Iemmello, altro elemento in forza al Sassuolo e richiesto fortemente dall’ex tecnico rosanero Roberto De Zerbi, mentre riprende quota l’ipotesi Felipe Avenatti. Il centravanti uruguaiano lascerà certamente la Ternana a gennaio, anche perchè il club umbro non vuole correre il rischio di perdere un’entrata praticamente sicura (a giugno arriverà la scadenza del contratto). Palermo in pole, a quanto pare, e pronto ad offrire un paio di milioni nel caso in cui Pinilla dovesse preferire il Genoa.