PALERMO – Sarà un sabato di protesta all’ospedale Cervello di Palermo. A protestare saranno i pazienti/parenti emodializzati trapiantati del rene, ovvero in dialisi peritoneale domiciliare, che chiedono all’Azienda ospedaliera di non riconvertire il Reparto Nefrologia in “posti letto Covid-19 positivi” per emodializzati e donne gravide, nonché il depotenziamento del personale medico ed infermieristico al servizio dei dializzati non positivi al covid, delle attività di ambulatorio a loro riservate, nonché della fornitura del materiale ospedaliero idoneo ad effettuare la Dialisi domiciliare.
“La riconversione del reparto in questione – si legge in una nota -, già avvenuta gli ultimissimi giorni di dicembre 2021, non è stata ancora accompagnata da linee guida chiare e risolutive per l’utenza, e tutt’ora non ci sono certezze sia sulla redistribuzione dei pazienti, sia delle eventuali strutture ospedaliere che dovranno accoglierci.
La nostra Associazione Nazionale, L’A. N. E. D., ha organizzato per sabato prossimo, dalle ore 9:30 alle ore 12:30, un presidio Sit-in di protesta presso l’ospedale Cervello di Palermo, su marciapiede – conclude la nota -, davanti l’ingresso del reparto (adiacente l’ufficio ticket), per sensibilizzare la direzione sanitaria e le istituzioni preposte a risolvere il problema senza danneggiare i pazienti ed i loro parenti“.