PALERMO– La segnalazione, al ministero della Giustizia e non solo, è partita dal procuratore per i minorenni di Palermo, Claudia Caramanna. Si tratta di malfunzionamenti informatici che creano problemi per il lavoro.
La dottoressa Caramanna, infatti, segnala “la condizione di gravissimo disagio in cui i magistrati ed il personale della Procura per i Minorenni di Palermo (probabilmente di tutte le Procure per i Minorenni d’Italia) sono costretti ad operare a seguito dell’aggiornamento del programma alla versione 3.05.03, avvenuto la mattina del 28 settembre u.s.. L’installazione della nuova versione di SICID 6.06.03, distribuita in data 29 settembre 2023, non ha risolto il problema”.
“In particolare – si legge nella nota – non è più possibile estrarre le nuove “segnalazioni minorenni” ed inoltre il tentativo di estrazione rende “invisibili” le segnalazioni estratte prima
dell’aggiornamento. Al riguardo, ed al fine di evidenziare chiaramente l’attuale inadeguatezza del
sistema applicativo informatico SICID minori, si rappresenta che allo stato ogni ricorso dovrà essere necessariamente cartaceo (non potendo essere caricato né inviato dall’ufficio della Procura su SICID)”.