PALERMO – Manifestazione di solidarietà nel pomeriggio per sostenere il lavoro della procuratrice dei minori di Palermo, Claudia Caramanna, che ha recentemente ricevuto intimidazioni legate alla sua attività di contrasto alla criminalità organizzata e di tutela dei minori figli di criminali.
Dopo l’operazione antidroga nel quartiere Sperone che ha documentato il coinvolgimento di minori nelle attività di spaccio, la procuratrice ha chiesto una cinquantina di provvedimenti. A promuovere la manifestazione, alla quale hanno aderito alcune associazioni, “La casa di Giulio”.
La manifestazione
L’iniziativa si è svolta davanti al Tribunale dei minori di Palermo, in via Principe di Palagonia. “Non possiamo stare in silenzio – afferma Francesco Zavatteri, presidente di La casa di Giulio, dal nome del figlio 19enne morto per crack – soprattutto quando sappiamo che nelle attività criminose vengono coinvolti i nostri ragazzi”.
“Ormai è risaputo – prosegue Zavatteri – che lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti riguarda minori, proprio quelli più vulnerabili di cui si occupa la dottoressa Caramanna, attorno alla quale vogliamo e dobbiamo essere compatti. In una città che è sempre più preda dei venditori di morte, bisogna fare sentire forte la voce dei cittadini onesti”.