“Sei donne pronte a diventare punti di forza di un’azione di governo seria, coerente, competente e senza paure. Sei donne che rappresentano l’impegno della società civile in politica, interpreti del futuro della nostra terra. Non posso che ringraziarle per aver messo a disposizione della Sicilia le loro grandi competenze”.
Con queste parole Gaetano Armao ha presentato i primi sei nomi della sua giunta di governo in caso di elezione a presidente della Regione Siciliana. Il candidato presidente del Terzo Polo attinge dalla società civile, dal mondo delle professioni. “Ho voluto indicare sin da subito le prime sei componenti della mia giunta per dare un segnale chiaro: abbiamo in mente una Sicilia libera, che si fa forza delle sue competenze, della serietà e della coerenza”.
I candidati presidente non sono obbligati dalla legge, così come avviene per l’elezione dei sindaci a indicare gli assessori designati. “Tuttavia noi crediamo che per avere un voto consapevole bisogna dare agli elettori tutti gli elementi per esprimere un consenso informato ed è per questo che indichiamo prima del voto la metà degli assessori come accade per l’elezione dei sindaci”.
“In ultimo sono sei donne, perché siamo oltre le quote rosa”, così conclude Armao.