PALERMO – “Sei una puttana, devi morire”, avrebbe urlato alla compagna. E mentre urlava la colpiva con pugni e gomitate in testa e al volto. Erano in macchina. La donna cercò di parare i colpi e andò a battere la testa contro il bracciolo dell’auto. Fu costretta a ricorrere alle cure del pronto soccorso.
Il compagno di 47 anni è stato rinviato a giudizio dal giudice per l’udienza preliminare Nicola Aiello. Oltre alle violenze fisiche la donna avrebbe subito anche quelle psicologiche che la portarono a fuggire da casa, assieme al figlio piccolo.