PALERMO – Prima il fortissimo vento di scirocco, poi la pioggia. Palermo in ginocchio per il maltempo delle ultime ore, con danni e disagi da un capo all’altro della città e anche in provincia. A Punta Raisi una decina di voli sono stati dirottati all’aeroporto di Catania, mentre nella giornata di ieri sono stati cancellati tre voli da e per Lampedusa e due voli sono giunti in ritardo.
Stanotte, il vento ha continuato a soffiare sia in città che in provincia, provocando la diffusione delle fiamme nella zona tra San Martino e Monreale, dove è stato necessario l’intervento massiccio dei vigili del fuoco e della Forestale. E l’allerta meteo emessa ieri dalla protezione civile sarà valida fino alla mezzanotte di oggi: “Per il territorio di Palermo è indicato un livello di rischio giallo sia idrico sia idrogeologico. Il vento che da ieri soffia sul palermitano è destinato a continuare ed è attesa anche la pioggia anche a carattere di rovescio o temporale”.
PALERMO – I DANNI DEL FORTE VENTO – FOTOGALLERY
Nel frattempo, danni si sono nuovamente verificati a Partinico, dove nelle scorse ore aveva già ceduto la copertura di una palazzina in via Garifo. Le squadre dei vigili del fuoco sono impegnate in via Kennedy per alcune lamiere che rischiano di finire in strada. A Palermo decine di interventi dei pompieri per alberi finiti in strada. A partire dal centro città, fino alla periferia. In corso Tukory un grosso ramo si è staccato ed ha colpito un passante che è stato poi trasportato in ospedale dal 118. Si tratta di un giovane migrante, sottoposto ad accertamenti al Civico.
Alberi sono finiti in strada nella zona di via Oreto, in via Ernesto Basile, in via delle Magnolie, via Paternostro, via Chirone, via dell’Olimpo, piazza Noviziato, via Abruzzi e via Riolo. Un incidente si è verificato tra i viali della Favorita per la caduta di un enorme ramo finito su un’auto in transito. Le ville comunali sono off limits per evitare ogni rischio e, stamattina, alla Villa Giulia, gli operai hanno messo in sicurezza varie aree. Danni e disagi anche sulle arterie autostradali: nel primo pomeriggio i rami degli alberi sono finiti su un tratto della carreggiata, in direzione dello svincolo di Balestrate. In azione ci sono gli agenti della Polstrada. E’ intanto stato chiuso l’ingresso dell’autostrada A19, Palermo-Catania, all’altezza dell’ex rotonda Oreto in direzione di Villabate: anche in questo caso si è verificato il cedimento di alcuni alberi che hanno colpito due auto in transito e hanno poi invaso la carreggiata. Traffico paralizzato nella zona fino alle 19, quando il tratto è stato riaperto. Le stazioni di MeteoPalermo hanno rilevato raffiche di vento di 104 km/h a Boccadifalco e 92 km/h in centro.
Il forte vento che spazza da ore la città ha provocato anche il cedimento di calcinacci e tettoie, da viale Michelangelo a via Castellana. Qui sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale. In tilt anche i collegamenti marittimi. Nel tardo pomeriggio pesantissime conseguenze anche a Misilmeri: Un’impalcatura è stata letteralmente spazzata via dal vento in via Amato. La struttura di metallo è finita contro la palazzina di fronte e su alcune auto parcheggiate. Il forte vento ha provocato danni anche in via Messina Marine. Un’altra impalcatura è finita per strada mentre arrivava una macchina. L’automobilista, sotto choc, è stata trasportata in ospedale. Un albero è caduto lungo la strada tra Ciaculli e Belmonte Mezzagno bloccando la strada provinciale.
Disagi anche nel Trapanese: decine gli interventi dei vigili del fuoco per rami d’alberi abbattuti dalle forti raffiche di vento. In particolare ad Alcamo sono rimaste danneggiate alcune auto parcheggiate in via Sirena. Alberi sradicati a Trapani, sulla provinciale che da Valderice conduce ad Erice e nella frazione di Casa Santa Erice.