PALERMO – Chiamarla una gara decisiva diventa riduttivo se si valuta la portata che i tre punti messi in palio al ‘Castellani’ oggi pomeriggio fra Empoli e Palermo avranno sul campionato delle due squadre in caso di vittoria o sconfitta di una o dell’altra. Per i rosanero di Eugenio Corini nello specifico portare a casa un successo in Toscana vorrebbe accorciare a -1 proprio sugli uomini di Martusciello, quartultimi in classifica, mentre al contrario uscire battuti nello scontro diretto condannerebbe i siciliani ad un -7 che al giro di boa del campionato equivarrebbe ad una sentenza quasi decisiva alla retrocessione.
Qui Palermo. Corini sa bene che uscire senza punti dal match con Maccarone e compagni metterebbe in crisi il suo progetto di risalita in classifica, portando sopratutto la società a non investire sul mercato come farebbe contrariamente con una vittoria. Ecco perché il tecnico bresciano sceglie anche per la trasferta toscana un assetto equilibrato facendo i conti con le varie assenze che colpiscono maggiormente la difesa (Rajkovic fuori ancora per molto e Andelkovic che tornerà fra almeno due gare, ndr) con Cionek, Gonzalez e Goldaniga scelte obbligate ed un ballottaggio fra Aleesami e Morganella sulla fascia sinistra che vede lo svizzero favorito nonostante il norvegese abbia superato l’influenza che l’ha colpito in settimana.
Per il resto le scelte dell’ex capitano rosanero vedranno Jajalo agire proprio davanti la retroguardia con Gazzi e Bruno Henrique a in mediana. Il brasiliano avrà maggiori compiti di spinta e di raccordo con l’attacco guidato da Robin Quaison e Ilija Nestorovski. Proprio lo svedese ha vinto il ballottaggio con Alino Diamanti, che partirà dalla panchina, per agire leggermente più arretrato dell’attaccante macedone. Oltre al portiere Posavec confermato poi sulla fascia destra Andrea Rispoli. Da sfatare per i rosanero c’è un tabù ‘Castellani’ che vede i rosanero senza vittorie dal 2006 (tre vittorie e due pareggi da quel momento con un solo gol concesso dai toscani, ndr).
Qui Empoli. Anche Martusciello dal canto suo avrà qualche dubbio da sciogliere. Pasqual e Di Marco sulla fascia sinistra con l’ex viola favorito mentre il centrale Costa, che non recupera da alcuni problemi muscolari, lascia il posto a Veseli. Sulla trequarti Saponara non è al meglio ma dovrebbe giocare comunque, se non dovesse farcela è pronto Krunic. In attacco l’ex rosanero Mchedlidze partirà ancora una volta dall’inizio togliendo il posto a Maccarone. Al fianco del georgiano, che in serie A esordì proprio con la maglia dei siciliani, agirà Pucciarelli. L’Empoli è l’unica squadra come il Palermo ad aver accumulato meno punti nell’anno solare 2016 (33) con i rosanero subito dietro (31).
Le probabili formazioni:
EMPOLI (4-3-1-2) – Skorupski; Cosic, Bellusci, Veseli, Dimarco; Tello, Dioussé, Croce; Saponara; Pucciarelli, Mchedlidze. A disposizione: Pelagotti, Pugliesi, Barba, Maiello, Mauri, Matheus, Buchel, Marilungo, Krunic, Maccarone, Gilardino. All: Martusciello.
PALERMO (3-5-1-1) – Posavec; Cionek, Gonzalez, Goldaniga; Rispoli, Bruno Henrique, Jajalo, Gazzi, Morganella; Quaison; Nestorovski. A disp: Fulignati, Marson, Pezzella, Vitiello, Aleesami, Chochev, Hiljemark, Balogh, Bentivegna, Diamanti, Embalo, Lo Faso, Sallai. All: Corini.