PALERMO – E’ stato siglato ieri il nuovo contratto decentrato 2023/2025 per il Comune di Palermo; a firmare Csa-Cisal, sindacato più rappresentativo nel comune della quinta città d’Italia, e Uil Fpl. Il contratto stanzia 2,2 milioni di euro per circa 4.800 lavoratori.
“Nonostante le numerose e ben note criticità di fine anno – dice Nicolò Scaglione del Csa-Cisal – abbiamo scelto di firmare un contratto decentrato che dà molte risposte ai lavoratori e recepisce numerose proposte della nostra organizzazione sindacale. Molto è stato fatto ma molto resta ancora da fare: già dal prossimo febbraio i dipendenti troveranno in busta paga l’incremento della produttività e numerose categorie avranno indennità più elevate. Ci impegneremo per ottenere, il prima possibile, una revisione delle indennità per gli ufficiali di anagrafe e stato civile, per le postazioni decentrate, per il servizio esterno della Polizia municipale e per incrementare il fondo efficienza servizi”.
Il contratto prevede, tra le altre cose, un aumento di alcune indennità pari a 500 euro l’anno come nel caso dei responsabili di numerosi settori che vanno dal Verde all’Anagrafe, dalle Attività sociali alla Scuola, passando per i Rup, i direttori dei lavori e dei gruppi di progettazione. Inoltre aumenteranno le indennità degli ufficiali di stato civile, anagrafe ed elettorato (da 350 a 700 euro), dei messi notificatori e protezione civile (da 350 a 500 euro) e degli agenti di Polizia municipale (da 2 a 5 euro al giorno).