PALERMO – Le strade di Franco Vazquez e del Palermo si sono separate già da tempo, con il trequartista italo-argentino che ha giocato la sua ultima partita ufficiale con la maglia rosanero contro il Verona al ‘Barbera’. I mesi successivi a quella gara non hanno portato però ad una cessione immediata dell’ormai ex numero 20, inseguito da formazioni come il Milan e il terzetto inglese composto da Tottenham, West Bromwich e Watford, che con le loro offerte non hanno però convinto la dirigenza siciliana e a propria volta non hanno provato a forzare la mano più di tanto. Ma ora è arrivato l’assalto decisivo del Siviglia, che in poche ore ha sbaragliato la concorrenza manifestando il proprio interesse in due semplici mosse: un’offerta concreta e il serio avvicinamento alla soglia dei 25 milioni richiesti da Zamparini per il proprio pupillo.
Ad interrompere la situazione di stallo in cui si trovava la trattativa per il calciatore, che aveva comunque dato disponibilità a presentarsi al raduno di domenica prossima a Udine, è stato l’interessamento espresso dalla formazione andalusa nella serata di ieri. I biancorossi del neo tecnico Sampaoli, ex dalla nazionale cilena, si sono infatti inseriti con prepotenza nell’asta per il talento di Villa Carlos Paz non solo con un sondaggio, ma con una concreta offerta di 15 milioni più bonus al calciatore. Il Palermo, che per dare il via al proprio mercato necessita dei milioni frutto della cessione del Mudo, ha subito espresso parere positivo per la proposta formulata dalla vincitrice delle ultime tre edizioni della Europa League, che consentirà di monetizzare al più presto con Vazquez, il quale a propria volta valuterebbe in maniera positiva un ritorno in Spagna per cancellare la sua precedente esperienza nella Liga, con la maglia del Rayo Vallecano. Il Siviglia, inoltre, nella prossima stagione giocherà infatti la Champions League e per il Mudo rappresenta un’occasione da prendere al volo.
Nelle prossime ore potrebbe addirittura concludersi la trattativa tra Palermo e Siviglia, che rappresenta una grande sconfitta per le altre pretendenti al numero 20 rosanero. In primis il Milani, unica formazione che in Italia ad aver dimostrato interesse concreto, anche se la trattativa tra i rossoneri e la Dinamo Zagabria per l’arrivo del croato Pjaca ha reso meno serrata quella con il sodalizio di viale del Fante per portare Vazquez a Milano. Risolta la situazione relativa alla cessione del Mudo, il ds Foschi potrà finalmente gettare le basi per il mercato in entrata, per chiudere le trattative relative all’acquisto del nuovo attaccante. Con Gilardino passato ufficialmente all’Empoli, l’ex direttore sportivo del Cesena proverà a stringere per Marco Borriello, anche se l’attaccante napoletano ha espresso la sua volontà di voler restare vicino Milano, con l’Atalanta che vorrebbe confermare il calciatore visto la conoscenza che del giocatore ha il tecnico Gian Piero Gasperini.
Intanto ci si appresta a chiudere un’altra pagina dell’ultimo triennio in casa Palermo. Dopo Dybala, che un anno fa ha ceduto alle lusinghe della Juventus per dare l’assalto a quella Champions League che potrebbe vederlo finalmente protagonista dopo il primo scudetto in bianconero, e dopo il terzetto composto da Maresca, Sorrentino e Gilardino, protagonista nell’ultima stagione con una salvezza strappata in extremis ma non al punto da ottenere almeno un altro anno di contratto per restare insieme in rosanero e comporre lo zoccolo duro della rosa del prossimo campionato, ora tocca a Vazquez lasciare la squadra che lo ha lanciato e poi rilanciato dopo un paio di stagioni buie, per andare a prendersi un posto nel palcoscenico che ha dimostrato di meritare. Non più la semplice lotta per la salvezza, ma la possibilità di competere per trofei nazionali e internazionali.
