Palermo è invasa dai rifiuti. I cassonetti traboccano e si ricomincia con i roghi notturni che rendono l’emergenza munnizza una bomba ecologica. La situazione più critica è in alcune periferie. Dalla Rap arrivano foto che raccontano l’abbandono improprio di cose che non dovrebbero stare nei cassonetti.
Il problema del conferimento fuori orario e di materiale che andrebbe sistemato altrove – sottolineano dall’azienda – è uno degli ostacoli per il servizio di raccolta. I cassonetti si svuotano – ha dichiarato in più di una occasione il presidente di Rap, Giuseppe Todaro – e si riempiono dopo poche ore, vanificando il lavoro degli operai.
Il futuro della Rap appare una incognita, anche se il presente vive una fase di tranquillità, dopo l’approvazione del bilancio consuntivo 2022. Ma i problemi sono ancora sul campo. Gli uffici comunali hanno messo nero su bianco, in una nota, tutte le criticità: “Occorre adottare, con tutta evidenza e senza ulteriori indugi, con una deliberazione dell’Organo Amministrativo, e presentare al Socio Unico, un puntuale piano di risanamento aziendale, emanando tutti i provvedimenti necessari al fine di prevenire ulteriori aggravamenti”.
