Palermo, stupro al Foro Italico: ricorso respinto, tutti in carcere

Lo stupro al Foro Italico: respinto l’ultimo ricorso, tutti in carcere

Lo ha deciso il tribunale del Riesame

PALERMO – Respinto anche l’ultimo ricorso. Anche Elio Arnao resta in carcere per la violenza sessuale di gruppo subita dalla ragazza di 19 anni al Foro Italico. Non passa la linea difensiva. Per tutti e sei gli indagati è arrivata la conferma della custodia cautelare. Il settimo indagato, all’epoca minorenne, è finito in carcere dopo che era stato trasferito in comunità. Nel suo caso il gip ha deciso un aggravamento della misura cautelare.

“Ho fatto una grande c…”, disse nel corso dell’interrogatorio di garanzia. Anche Arnao, come gli altri, ha però sostenuto che sarebbe stata la diciannovenne a volere un rapporto sessuale di gruppo. Avrebbe deciso anche il posto dove appartarsi.

Elio Arnao è stato intercettato mentre parlava con Samuele la Grassa. Facevano riferimento a qualcosa che bisognava “cominciare a nascondere”. In particolare, un cellulare tenuto “in un magazzino, in un punto sottoterra”. Che parlassero di un cellulare emerge dalle parole intercettate all’interno della caserma dei carabinieri: “Manco il carica batteria avevo lì dov’era”.


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