“Nel calcio serve pazienza. I rosanero sono abituati a palcoscenici ben diversi rispetto alla Serie C, ma come detto prima c’è bisogno di tempo”. A dirlo è l’ex allenatore del Palermo, Bruno Tedino, nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di Radio Time. Il tecnico, che in questa stagione prima di esser sollevato dall’incarico ha guidato la Virtus Entella, ha poi proseguito commentando la situazione in casa Palermo. “Sia lo staff che la squadra sono di livello, ricordiamoci che sta facendo fatica anche il Bari che aveva iniziato la stagione con ambizioni diverse. In ambienti come Palermo non è semplice, i rosanero sono in buone mani come proprietà e progetto tecnico nonostante la classifica non sia positiva. La squadra è costruita rapidamente e a causa della pandemia il ritiro è durato davvero poco, si può fare bene anche in vista dei play-off”.
Per Tedino a Palermo un’esperienza non certamente positiva, con l’esonero arrivato nell’ultimo scampolo di campionato: “Sono stato in rosanero per 38 gare di fila e ho instaurato un rapporto davvero idilliaco con tantissima gente. Quando fui esonerato a quattro giornate dal termine eravamo praticamente in Serie A, ricordo che in quella stagione diversi nazionali saltarono alcune partite in cui avremmo potuto totalizzare qualche punto in più – ha concluso il tecnico -. Unico rimpianto la sfida contro il Foggia, un match in cui eravamo passati in vantaggio per poi subire una sconfitta folle”.