Palermo, alta tensione in discoteca: interviene la polizia

Palermo, alta tensione in discoteca: interviene la polizia

Commenti

    Ho scritto quanche giorno fa che all’ingresso delle discoteche dovete mettere un lettore di tessera sanitaria per monitorare le persone che sono dentro.

    Già alle 22 la situazione non lasciava presagire nulla di buono. Almeno 700 ragazzini, età media dai 14 ai 18, ammassati come bestie. Qual è la capienza del locale? Quanti biglietti sono stati venduti? Pare abbiano falsificato i biglietti…ma quanti? E perché se è successo gli stessi organizzatori non denunciano. Eravamo lì , seconda esperienza che per lungo tempo sarà anche l’ultima, per ragazzine di prima liceo; 35 o 40 euro a cranio per il Privé , che serve per convincere noi genitori su un modello di sicurezza che invece è totalmente assente. Alcool servito senza alcun controllo e, ragazzine evidentemente ubriache, accompagnate fuori ed “affidate” ai primi adulti malcapitati in attesa dei figli. Il problema non sono i ragazzetti facinorosi, è tutto il sistema dall’organizzazione al controllo, che non funziona.

    Gente che di accalca come nelle corride….ma cosa è diventata questa città?

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Per completezza si potrebbe parlare di altri bambini che di freddo o per annegamento muoiono nel nostro mare. Almeno 674 persone sono morte e altre 1.015 sono ritenute disperse, quindi certamente morte, sulla rotta del Mediterraneo centrale dall'inizio dell'anno al 21 dicembre. Fra morti e “dispersi”, ma anche fra chi ha poi toccato in qualche modo una riva, chissà quanti bambini hanno sofferto il freddo. Certo non tutti i naufraghi erano diretti in Italia, una gran parte sì. Ma la guerra contro profughi e migranti continua e secondo il governo con successo: navi Ong fermate nei porti o allontanate, aereo di Sea bird ostacolato dalle autorità italiane, naviglio Gdf e Guardia costiera operativo sotto costa o poco più in là. Sì, uomini, donne e bambini continuano a morire, ma di questi “nostri” morti sappiamo che la deterrenza di Stato (quello italiano) ne è concausa.

Al di la' delle motivazioni sul metodo e sul merito che a me poco importa , ma con quale criterio si può dare il proprio voto favorevole per la spesa di 100 mila euro delle tasse dei cittadini siciliani per restaurare 9 "ceri votivi " della chiesa di santa Barbara v.m." a Paterno' e che per il ogni singolo "cero" equivale ad oltre 11 mila al pezzo.

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