Palermo, test contro il Mazara | Tedino cerca delle risposte - Live Sicilia

Palermo, test contro il Mazara | Tedino cerca delle risposte

Oggi ultimo test prima dell'inizio del campionato, l'occasione per Tedino per fare gli ultimi esperimenti.

Calcio - Serie B
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PALERMOOggi il Mazara, tra una settimana lo Spezia. Il Palermo si avvicina a grandi passi all’esordio in campionato tra una settimana al Barbera, ma prima c’è il tempo per un ultimo test prima di iniziare a fare sul serio. Oggi a Boccadifalco l’ospite di turno sarà il Mazara, formazione del campionato di Eccellenza. Una sfida certamente non impegnativa visto il livello dell’avversario, un po’ leitmotiv del precampionato del Palermo che in amichevole non ha affrontato formazioni di prestigio, ma che servirà a Bruno Tedino per fare gli ultimi esperimenti. Tra una settimana non si potrà più sperimentare perché in palio ci saranno tre punti già pesanti con una formazione che ha mire di alta classifica come lo Spezia, ecco che oggi si potrebbe vedere in campo un “Palermo 2.0”.

Tedino sta lavorando su un Palermo diverso rispetto a quello visto finora, un po’ fossilizzato sul 3-4-3. E proprio l’essersi concentrati su un unico modulo si è forse ritorto contro nella sfida contro il Cagliari dove la squadra senza il suo fantasista (Coronado) ha faticato a trovare varchi negli ultimi 30 metri. Ecco che allora si pensa ad un attacco con le due punte, Nestorovski e La Gumina. Oggi può essere l’occasione giusta per vederli insieme dal primo minuto, magari con Coronado alle loro spalle come ha anticipato Tedino ieri in conferenza stampa.

Sarà l’occasione per vedere anche i polacchi Szyminski e Dawidowicz, la prima uscita di Alberto Pomini e (probabilmente) la prima stagionale per Norbert Balogh che nel precampionato ha avuto dei problemi fisici che hanno rallentato la sua preparazione. La sfida odierna, inoltre, potrebbe essere un test per il centrocampo. Non c’è un vero regista, questo si sa, e ancora Tedino sta studiando la soluzione migliore. Gnahoré scalpita dopo l’ottimo esordio contro il Cagliari, Murawski vuole rifarsi dopo il flop allo stadio Olimpico di Torino mentre Jajalo e Chochev – attualmente avanti sugli altri due – vogliono confermare la loro maglia da titolare. Insomma, sarà soltanto un amichevole ma servirà a Tedino per avere le ultime risposte prima di iniziare a fare sul serio.


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Commenti

    “Il possesso statico e fine a se stesso porta poca sostanza…”, Già. Spiegatelo a Robertino De Zerbi, che l’anno scorso si ostinava a dover fare il nuovo Guardiola de’ noantri a Palermo. E soprattutto a qualche esponente societario di vertice (ci siamo capiti…) che ha insistito troppo con cotanto genio, prima di prendere atto della sua inadeguatezza per quella rosa. Maledizione a loro e a chi l’ha suggerito. Pure le capre sapevano che quel tecnico non andava bene per quella rosa di giocatori. Tutti scienziati del calcio: suggeritori, consulenti, presidente competente e dirigenti vari. Non ci fosse stato quel cambio a inizio stagione scorsa, forse avremmo visto il Palermo lottare veramente per la salvezza. E probabilmente il Palermo avrebbe potuto essere ceduto più facilmente (sono convinto che la retrocessione abbia influito molto sulle valutazioni finanziarie iniziali). E oggi avremmo potuto avere una nuova proprietà, meno schizofrenica. Che disastro che fu quella scelta sciagurata. Ancora oggi ne piangiamo le conseguenze. Ancora oggi mi infervoro. Meglio che me ne vado al mare. Mimmo da Agrigento

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