PALERMO – Il mese di giugno che sta per chiudersi non ha portato alcuna novità in casa rosanero sia sul fronte societario, con il presidente Zamparini che ha ammesso di portare avanti le trattative per la cessione del club con investitori cinesi ed americani ma senza accennare a nulla di concreto, e sopratutto su quello del mercato dei trasferimenti, con i siciliani bloccati dalla mancata cessione di Franco Vazquez che condiziona le mosse del Palermo in entrata vista la richiesta di 25 milioni fatta dal patron che potrebbe dar ossigeno alle casse del club. Ad avvicinarsi infatti non è solo l’inizio ufficiale del mercato estivo ma anche quel 30 giugno, termine ultimo per chiudere il bilancio dell’ultimo anno compresi trasferimenti in ingresso e in uscita, entro cui l’imprenditore friulano vorrebbe iscrivere anche il capitolo finale sulla vicenda che riguarda l’italo-argentino.
Com’è noto quindi se il club di viale del Fante non dovesse vendere Vazquez entro quel termine dovrebbe attendere dunque un altro anno per poterlo inserire alla voce ‘plusvalenze’ inficiando l’ultimo bilancio che non ha certo brillato per affari conclusi. Ecco che con le squadre inglesi, Tottenham e West Bromwich Albion, che preferiscono far scoprire i rosa prima di piazzare l’offerta giusta e le italiane (Napoli, Roma, Fiorentina) che sembrano essersi tirate indietro, l’unica candidata seria al momento ed in grado di poter fare la voce grossa sul mercato è il Milan. I rossoneri, dopo aver piazzato a sorpresa il colpo Lapadula con Napoli e Genoa rimaste al palo, sembrano infatti pronti, grazie anche ai capitali freschi (si parla di 400 milioni entro il 2020, ndr) che gli investitori cinesi sono pronti a versare nelle casse dei milanesi.
Chissà dunque che Berlusconi e Galliani, in virtù dei buoni rapporti con Zamparini, non sferrino un’altra mossa al mercato italiano contando su un piccolo sconto sul prezzo iniziale richiesto dal presidente rosanero inserendo, oltre al sostanzioso conguaglio economico, anche due o tre pedine che possano fare al caso della formazione allenata da Davide Ballardini. I nomi del difensore Rodrigo Ely, del centrocampista Jose Mauri e del portiere Agazzi farebbero appunto al caso dei siciliani che proprio in quelle zone del campo sono alla ricerca di elementi nuovi e allo stesso tempo d’esperienza. Per scoprire se le intenzioni del Milan sono concrete basterà attendere fino a giovedì prossimo, superato quel termine i rossoneri restano comunque i candidati più accreditati nella corsa per il giocatore.
In fatto di portieri, che possano fare da chioccia al giovane croato Posavec, il Palermo non molla le piste che portano a Pegolo del Sassuolo e De Sanctis della Roma. Se per il giallorosso la trattativa è più complicata quella per il neroverde potrebbe invece sbloccarsi senza particolari intoppi. Nel frattempo Albano Bizzarri, obiettivo accostato ai rosa dopo il ritorno al Chievo dell’ex capitano del Palermo Stefano Sorrentino, sfuma definitivamente visto l’imminente accordo tra l’estremo difensore argentino ed il neo-promosso Pescara di Massimo Oddo.
Con i difensori Rossettini e Ceccherini mai davvero vicini ai siciliani, resta concreto l’interesse del Bologna per Giancarlo Gonzalez che i felsinei trattano, al pari dell’albanese del Frosinone Ajeti, per portarlo alla corte di Roberto Donadoni. Il costaricano, che al momento è in vacanza, non ha avuto ancora contatti con la società che attraverso il vice presidente Miccichè ha invece dichiarato apertamente la fiducia incondizionata su Edoardo Goldaniga come leader della difesa della prossima stagione.