Pallavolo, il sogno di Messina si infrange su Talmassons: friulane in finale

Pallavolo, il sogno di Messina infranto da Talmassons: friulane in finale

Il presidente Costantino: "Stiamo costruendo una corazzata per fare il salto"
PALLAVOLO FEMMINILE
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MESSINA – Finisce con il successo di Talmassons (0-3) in gara 3 sul taraflex siciliano la serie delle semifinali playoff tra le SuperGirls e le Pink Panters. Non riesce ad Akademia Sant’Anna – Città Di Messina di ribaltarla e chiudere a proprio favore l’ultimo e decisivo match contro le friulane. 

In un “PalaRescifina” accompagnato da una ricca cornice di pubblico, richiamato dall’importanza della gara, le messinesi – prive della presenza in panchina di coach Bonafede (squalificato per un turno dal Giudice Sportivo) – hanno lottato alla pari, non riuscendo però stavolta a compiere quello stacco necessario per anestetizzare l’ottimo avversario. Non fa testo l’ultimo parziale, con le ospiti in fiducia e a cui è riuscito alla perfezione quanto programmato per chiudere velocemente il match e andare dritti alla serie Finale. A raggiungere la Futura Giovani Busto Arsizio, dunque, sono le ragazze di coach Barbieri che, dopo aver vinto gara 1, ceduto in casa gara 2, si aggiudicano lo spareggio decisivo. Solita gara intensa tra due squadre che, al di là del punteggio, hanno ancora una volta mostrato tutte le solide caratteristiche che le hanno accompagnate negli scontri precedenti.

Costantino: “Messina merita rispetto”

“Dopo i primi dieci minuti di delusione, normale perché quando entri in una semifinale ci credi e lavori per crederci ancora di più, è necessario anche evidenziare la bontà di quanto fatto – dice Fabrizio Costantino, presidente dell’Akademia Sant’Anna – Città di Messina -. Una società che ha poca esperienza, esistiamo da cinque anni, è arrivata a giocare per il salto in A1. Questo mi rende orgoglioso di quanto fatto in questi anni e in stagione. Si è creato un grandissimo gruppo che si è ben amalgamato. Sono orgoglioso della mia società della quale tengo a sottolineare il grande fair play”.

“In questi due giorni non abbiamo mai detto perché è stato squalificato coach Bonafede – prosegue il numero uno delle messinesi -. Non era in panchina per una somma di penalità e l’ultima, che ha fatto scattare la squalifica, scaturita per un non mancato saluto al solito arbitro di Caserta che in passato avevamo contestato. Ci era stato assicurato che non sarebbe più stata designata in nostre gare. È sempre lo stesso che scrive contro di noi, forse c’è un po’ di malafede. Ho ricevuto le scuse del Consigliere Nazionale, Davide Anzalone, che mi ha mandato un messaggio per conto della Federazione per un vizio di forma nella comunicazione. La squalifica andava comunicata via pec, saremmo stati pronti a pagare i sei mila euro di penale. Avremmo potuto far sedere il tecnico in panchina e posticipando la squalifica alla settimana successiva. La nostra società ha investito tanti soldi e merita rispetto”.

Il presidente, intanto, è già concentrato sulla prossima stagione: “Questa società penso sia organizzata e strutturata. Noi lavoriamo alla stagione successiva da dicembre. Il 31 gennaio è stato presentato il nostro programma a tutti gli sponsor. La società sa cosa deve fare, non iniziamo da domani ma abbiamo cominciato con largo anticipo. La Città di Messina – prosegue Costantino – merita palcoscenici importanti. Nelle ultime gare disputate in trasferta i dati delle partite viste parlano di uno share con quasi settemila persone; il calcio il lunedì fa duemila spettatori. Dobbiamo partire da qui, c’è stato poco pubblico ma dobbiamo analizzare i dati nel giusto modo”.

“Costruiamo una corazzata per la Serie A1”

“La Serie A manca da tanti anni, dobbiamo far nuovamente nascere nella gente la passione verso questo sport. I nostri numeri vanno letti anche rispetto al fatto che Volleyball World trasmette gli incontri. I 1500 di oggi e i numeri realizzati in trasferta dalla tv locale, sono il bacino da cui ripartire. Lancio la provocazione, se Messina ci ama quando inizieremo la campagna abbonamenti voglio vedere una città matura. Stiamo organizzando una corazzata per il prossimo anno per andare in Serie A1. Stop ai biglietti gratis, la gente deve essere matura e pagare un biglietto. Il contributo della città è un’altro step per crescere. Stiamo investendo un milione di euro per la prossima stagione. L’imprenditoria l’abbiamo dalla nostra parte; ora, manca la gente che aspettiamo al palazzetto”, ha concluso il presidente Costantino.


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