MASCALUCIA- Palloncini bianchi, lacrime e applausi per salutare “Salvuccio”. “Un ragazzo dolce ma con una vivacità non indifferente, un giovane che aveva voglia di vivere”. Mascalucia è sconvolta per la morte di Salvo Molino, il giovane 17enne che è deceduto dopo un incidente causato dall’asfalto viscido poco prima di andare a scuola.
Non si danno pace le centinaia di amici e compagni dell’istituto industriale De Nicola. Si stringono attorno al feretro di Salvuccio ogni istante, durante la celebrazione della messa. I singhiozzi scandiscono l’omelia, perché ancora non è possibile cercare di trovare un senso a quello che è successo.
Era una mattina come tante altre, aveva piovuto forte tutta la notte, l’asfalto era viscido e la vita di Salvuccio finiva in quella curva pericolosa di via Pulei. Una curva maledetta nella quale sono avvenuti anche altri incidenti.
Un’intera comunità è sconvolta. Il percorso che separa la chiesa San Vito dal cimitero viene scandito dagli applausi. Giovani abbracciati che battono con un solo cuore, stretti tra le lacrime. Volano palloncini bianchi. “Salvuccio sarai il nostro angelo”.
