Paolo Sottocorona, l'ultima previsione e la poesia per Gaza

Paolo Sottocorona, l’ultima previsione e la struggente poesia per Gaza – VIDEO

Il popolare meteorologo in onda fino a poche ore prima di morire
L'ULTIMA APPARIZIONE TV
di
4 min di lettura

Dopo l’annuncio della morte improvvisa di Paolo Sottocorona, storico meteorologo di La7, il web è stato travolto da un’ondata di commozione. A poche ore dalla scomparsa del 77enne, sono diventati virali due filmati.

I video documentano le sue ultime apparizioni televisive, andate in onda l’8 ottobre nel corso di “Omnibus” e “L’Aria che Tira”. Quelle immagini, brevi ma cariche di significato, sono diventate il suo ultimo inconsapevole saluto al pubblico che lo seguiva da decenni.

Come ogni mattina da oltre 20 anni, Paolo Sottocorona si era svegliato alle 5 per essere puntuale in diretta alle 7.30 con le sue previsioni meteo. Al termine del suo intervento, però, è avvenuto qualcosa di eccezionale.

La poesia di Marcella per Gaza

Dopo aver concluso il consueto spazio dedicato al tempo, il divulgatore scientifico ha dedicato un momento speciale a una telespettatrice, Marcella, che aveva inviato una poesia sulla guerra a Gaza. La donna – ha raccontato Paolo Sottocorona – porta con sé una storia straordinaria.

Trovata nel 1957 sui gradini di una chiesa ad Amman, venne poi adottata da una coppia italiana che non oggi c’è più. “È una donna particolarmente sensibile a queste situazioni, perchè legata alla sua terra d’origine, la Giordania”, ha spiegato il meteorologo prima di leggere il testo che lei stessa aveva inviato alla redazione.

Paolo Sottocorona, l’ultima previsione a “L’Aria che Tira”

Davanti alle telecamere, con la sua consueta calma e voce ferma, Paolo Sottocorona ha scelto di dare spazio alla poesia leggendola integralmente senza aggiungere commenti. Un messaggio che, alla luce dell’accordo tra Israele e Hamas sul piano di pace di Donald Trump per Gaza raggiunto nelle scorse ore, oggi suona come un presagio e un invito universale alla pace.

Ecco il testo: “Polvere pianti e grida disperate, occhi che cercano altri occhi, piedi nudi e pentole vuote tra macerie di una vita serena. Potrebbe essere mia madre, mia sorella, mia nipote… Potrebbe rifugio, mare, sorriso. Un cuore e un abbraccio. Potrebbe non essere fuga, potrebbe non essere guerra”. Nella stessa mattinata, Paolo Sottocorona è apparso a “L’Aria che Tira” per le sue ultime previsioni meteo.

Enrico Mentana: “La sua scrivania qui al tg resterà sua”

La notizia della sua scomparsa è arrivata come una doccia fredda. Ad annunciarla è stato Enrico Mentana, direttore del Tg La7, con un post su Instagram che ha immediatamente fatto il giro dei social. “Un nostro lutto, grave: se ne è andato Paolo Sottocorona”, ha scritto.

“Così era Paolo Sottocorona quando lo conobbi quasi 40 anni fa in Rai – ha aggiunto Mentana a corredo di foto del meteorologo risalente a diversi anni fa – Stamattina per la prima volta non lo rivedremo, subito prima delle 8, con le sue carte satellitari e poi le foto inviate dai telespettatori. Un abbraccio alla sua Dora e ai suoi cari. La sua scrivania qui al tg resterà sua”.

Fabio Angelicchio al posto di Paolo Sottocorona

Commosso il ricordo di Fabio Maria Angelicchio che si è ritrovato a prendere il posto di Sottocorona al Tg La7 delle 7:30 di giovedì 9 ottobre. “Io spero che Paolo mi perdoni se sono io oggi a occupare la sua postazione – ha esordito – Naturalmente sono commosso, come tutti noi, nello studio, nella redazione, quando ieri è arrivata questa notizia terribile, che veramente ci ha sconvolti tutti quanti”.

“Paolo non era soltanto un bravo meteorologo, era un amico – ha confidato – Con lui abbiamo condiviso la passione per la moto, insieme a Marco Alcini, un altro amico e collega che lavora qui con noi. Avevamo fatto un viaggio in Puglia dove io ho una casa ed era stato molto disponibile in questi tempi a dire quali erano le previsioni del meteo proprio in quella zona della Puglia, il Gargano”.

Paolo Sottocorona ultima previsione
Paolo Sottocorona

“Ha lasciato un vuoto incredibile, non ci sono parole”

“Stavamo programmando un nuovo viaggio perché lui aveva questa passione per la moto – ha aggiunto Angelicchio – Forse non sapete: lui abitava fuori Roma e, quando la stagione era bella, saliva sulla sua moto, che cambiava frequentemente, e veniva negli studi qui a Roma. La sua passione l’abbiamo condivisa perché era un amico, stavamo bene insieme. Paolo era una persona generosa, squisita, sempre pronta e disponibile ad ascoltare le richieste”.

“Io più volte gli ho fatto presente certe situazioni che magari dovevamo affrontare, soprattutto quelle ambientali – ha raccontato – L’ambiente per lui era una bussola, che seguiva e difendeva strenuamente. Non ci sono parole per ricordarlo, per testimoniare il vuoto incredibile che ci ha lasciato e che ci lascerà per sempre con questa postazione vuota”.

“Noi vogliamo ricordarlo con il suo ultimo messaggio di ieri, leggendo una poesia su Gaza. E 24 ore dopo a Gaza è successo il miracolo”, ha concluso. Le cause del decesso di Paolo Sottocorona non sono state rese note.
TUTTE LE NOTIZIE DALL’ITALIA E DAL MONDO SU LIVESICILIA


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI