PALERMO – Dopo la sfortunata doppia finale play off è tempo di bilanci in casa Parmonval. Quella disputata dai ragazzi di mister Mutolo è stata una stagione straordinaria, con numerosi traguardi raggiunti in modo graduale, a cominciare dagli spareggi promozione, nel corso dei quali i biancazzurri si sono esaltati, eliminando compagini blasonate come Marsala e Castrovillari. Impresa sfiorata anche contro la Fidelis Andria, tuttavia il 3-1 conquistato dai pugliesi nella sfida d’andata è apparso sin da subito risultato difficile da ribaltare.
Adesso si pensa al futuro: bisogna trattenere i giovani che tanto bene hanno fatto durante tutta l’annata, puntando anche su qualche innesto che possa andare a potenziare la rosa. Anche perché la promozione in D, nonostante il ko in finale, potrebbe giungere ugualmente, seppur da quella che potrebbe rappresentare una sorta di porta di servizio: il ripescaggio.
Un’ipotesi su cui la dirigenza sta già lavorando e che potrebbe trovare riscontro positivo tenendo conto del percorso della compagine che riunisce le tre borgate marinare di Partanna, Mondello e Valdesi, e dell’importanza della piazza: escludendo il Palermo, in tutta la provincia del capoluogo, infatti, non vi sono squadre che militano in altri campionati professionistici né nel primo torneo dilettantistico.
Un’ulteriore mano, seppur involontaria, potrebbe giungere dall’Akragas, qualora la compagine agrigentina venisse ripescata in Lega Pro. Ad ogni modo l’eventualità ripescaggio è tutt’altro che scartata, come confermato negli scorsi giorni da Edy Tamajo: “Bisogna ringraziare questi ragazzi che hanno fatto un lavoro incredibile. Stiamo lavorando per presentare la domanda di ripescaggio. La Serie D sarebbe un traguardo straordinario per la borgata e per la nostra società“.