PALERMO – “Denunciare il racket delle estorsioni non è solo un gesto di coraggio individuale, ma un contributo fondamentale al futuro della Sicilia”. Lo dice l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo.
La dichiarazione di Tamajo arriva a commento dei dati diffusi dal presidente della Camera di Commercio di Palermo ed Enna, Alessandro Albanese, secondo cui su 800 casi accertati di estorsione, solo due o tre vengono denunciati.
Estorsioni: “Stare al fianco degli imprenditori”
“Ciò significa – dice Tamajo – che la paura continua a prevalere, ostacolando la crescita economica della nostra terra e la libertà delle nostre imprese. È nostro dovere, quindi, stare al fianco degli imprenditori e mettere in campo tutte le risorse necessarie per sostenere chi ha il coraggio di denunciare e per costruire un tessuto economico sano, forte e competitivo”.
“Questo obiettivo – dice ancora Tamajo – si raggiunge soltanto attraverso una stretta collaborazione tra istituzioni, forze dell’ordine, associazioni di categoria e comunità locali”.
“Da parte del mio assessorato c’è la massima disponibilità – conclude Tamajo – e siamo costantemente impegnati a portare avanti azioni concrete che garantiscano a chi investe nella nostra terra un contesto di legalità e sicurezza. Insieme possiamo creare le condizioni per un cambiamento profondo, duraturo e tangibile”.