Comincia la corsa alla segreteria regionale del Pd. Oggi è toccato a Giuseppe Lupo, candidato della mozione Franceschini al Congresso nazionale, e appoggiato da Rita Borsellino – eletta al Parlamento europeo da autonoma nelle liste del Pd – presentare il suo documento politico.
Lupo parla di “partito plurale, aperto alla società civile, autonomo, attivo e ben organizzato sul territorio, ma che non avrà nulla a che fare con il Partito del Sud” e piazza un paletto a scanso di equivoco-inciucio. Avanza un disegno “innovativo” perchè “la Sicilia ha bisogno di una politica diversa da quella proposta dal centrodestra”. Giuseppe Lupo punta a riconquistare la fiducia dei siciliani e “soprattutto dei giovani”. Per cui i punti principali sono: lotta alla precarietà, alla mafia e alla criminalità, difesa delle condizioni dei lavoratori, protezione e sostegno delle imprese contro la crisi economica.
Nel suo discorso un riferimeno – dovuto – a Rita Borsellino. “Il mio partito farà tesoro dell’esperienza del programma di Rita Borsellino, assumendo la partecipazione come metodo di governo condiviso, e rappresenterà il punto d’incontro di culture che, senza rinunciare alla propria storia, scelgono di stare insieme”.