CATANIA – Ancora una “censura” per il cavallo di bronzo sito al centro di piazza Vittorio Emanuele (la piazza Umebrto dei catanesi) vittima già una volta di “coperture” in occasione della Madonna del Carmine. Anni fa, sotto la sindacatura Scapagnini, i geniitali dell’animale scolpito da Francesco Messina, ritenuti offensivi in occasione della processione, furono infatti nascosti nottetempo con una pecetta di ferro, che rovinò la statua, creando un vero e proprio scandalo. Stavolta il cavallo è letteralmente scomparso, coperto per intero e trasformato in un piccolo altare. Certo, nessun danneggiamento in questo caso, solo un drappo rosso con adagiata sopra una statua della Madonna. Fatto sta che l’opera di Messina è stata, ancora una volta coperta.
La scultura di Francesco Messina è scomparsa sotto un drappo rosso in occasione della processione della Madonna del Carmine. Per la stessa festa, qualche anno fa, i genitali del cavallo furono coperti con una pecetta di ferro.
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