Se gli ultimi Mondiali in Sudafrica hanno avuto lampi rosanero, il merito è soprattutto suo: “El Flaco” ha esordito nel match contro la Grecia che l’Argentina ha vinto 2-0. Le sue giocate hanno sicuramente commosso il presidente Maurizio Zamparini ma non solo. “E’ stata un’esperienza fantastica. L’esordio (contro la Grecia, ndr) è stato indimenticabile, davvero – ammette Pastore in conferenza stampa a St. Veit an der Glan – Le parole di Maradona? Sensazione fantastica, Diego è un grande. Per me è stato bello ricevere i suoi complimenti. Messi è un grande giocatore, giocare con lui è stato bellissimo. Adesso sto bene, l’anno scorso mi sono ambientato bene – ha aggiunto il trequartista argentino – Diego Maradona mi ha dato tanti consigli, in allenamento era sempre pronto a seguirmi”.
Il gioiellino rosanero si proietta già verso il prossimo campionato: “Quest’anno deve essere il mio anno, mi sento più forte – ha confessato il centrocampista offensivo sudamericano – Cosa è cambiato dopo un anno in Italia? Ormai ho capito come giocare, so quando posso fare determinate giocate e questo è molto importante. Sono consapevole che dalle mie giocate può nascere qualcosa di importante, ma anche i miei compagni sono determinanti. Rossi è stato fondamentale nella mia crescita, mi ha fatto imparare tanto”.
Pastore carica già l’ambiente rosanero: “Voglio vincere entrambi i derby, ci teniamo molto a battere il Catania. A tutti i tifosi rosanero dico di stare tranquilli per la nuova stagione. L’Inter è favorita ma noi faremo di tutto per essere al vertice”. Infine Javier parla della sua collocazione tattica: “Io come regista? Mi piace giocare trequartista, anche se decide sempre il mister. Se Rossi vorrà farmi giocare più indietro mi impegnerò per soddisfarlo – ha spiegato ‘El Flaco’ – Ultima stagione a Palermo? Adesso non penso a niente, sono tranquillo qui a Palermo, sono carico”. Intanto l’argentino ha variato il suo numero di maglia, dal 6 al 27.
