La donna scomparsa, Francesca Condorelli
SANT’AGATA DI MILITELLO – A Paternò si spera ancora. A casa di Francesca Condorelli, scomparsa da sabato scorso, i familiari aspettano una chiamata con la notizia del suo ritrovamento. Si sta cercando in tutta la zona di Sant’Agata di Militello, nel messinese, dove ieri è stata trovata da un pescatore sulla spiaggia la sua borsa piena con i suoi effetti personali. La Capitaneria di Porto coordina le ricerche in mare, mentre quelle sul territorio sono condotte dalla Polizia. La Guardia Costiera di Milazzo ha diramato la sua foto (che pubblichiamo) nella speranza di avere informazioni utili, ma mentre le ore passano l’epilogo sembra configurarsi nella tragedia.
Sabato pomeriggio sembrava che tutto procedesse nella piena normalità. Francesca aveva salutato i suoi familiari alla fermata del bus dicendo che andava a trovare un’amica a Catania. Le sue intenzioni, però, erano diverse. Una volta arrivato nel capoluogo etneo, infatti, la 52enne ha comprato un biglietto del treno diretto a Messina e da lì è salita in un altro pullman per Sant’Agata di Militello. Una strana destinazione, visto che da quanto risulta dai racconti dei familiari interrogati ieri, la donna non avrebbe legami con persone della zona. La ricostruzione dei suoi spostamenti è stata possibile grazie ai biglietti ritrovati all’interno della sua borsetta, abbandonata sulla spiaggia di contrada San Bartolomeo nel comune messinese.
Francesca Condorelli sembra soffrisse di disturbi psichici. Non si esclude, però, alcuna ipotesi. Viste le condizioni climatiche miti la donna potrebbe avere avuto l’idea di farsi un bagno. Ma se questa fosse realmente la dinamica, per la Guardia Costiera è strano ancora non sia riemerso il corpo. Questo apre nuove speranze sul fatto che la 52enne non si sia gettata in acqua. Le ricerche non si fermano, si scandaglia lo specchio di mare davanti Sant’Agata di Militello e l’intera zona del Messinese. A Paternò si aspetta e si prega.
