PATERNO’. Un blitz condotto dagli agenti di Polizia Municipale e dai carabinieri che sono venuti a capo di una condizione di degrado igienico-sanitaria e di lavoro sottopagato che ha riguardato quindici persone in tutto: uomini, donne ed anche bambini “raccolti” in una baracca di appena 60 metri quadri. Siamo in un fondo agricolo di Contrada “Cotoneria”, nel quartiere di Tre Fontane: all’interno della casetta anche una piccola stufa che emanava monossido di carbonio e che avrebbe potuto causare una tragedia immane. Alcune delle persone che lì vi abitano erano gia’ nei campi a lavorare: sono rientrati una volta appreso del blitz. Storie di miseria e di caporalato con cittadini romeni giunti all’ombra del vulcano nella speranza di una vita migliore. Due le costruzioni abusive scoperte con il proprietario che è stato denunciato per abusivismo edilizio.
“E’ nostra preoccupazione e priorità garantire la sicurezza delle campagne che si trovano nel territorio del comune di Paternò, per questo siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti da questa operazione”, ha commentato il primo cittadino Mauro Mangano.