TRAPANI – Pippo Civati “sbarca” in Sicilia. Il 2 agosto sarà a Palermo, il giorno dopo a Trapani. L’ha annunciato la responsabile regionale del gruppo Valentina Spata che ha tenuto a battesimo la componente trapanese rappresentata da Maria Concetta Serse e Danilo Orlando. I “civatiani” non vogliono sentire parlare di correnti. “Non siamo una corrente – ha detto Spata – ma un’area politica e culturale che vuole cambiare profondamente il Pd. Ci chiamano dissidenti ma sono gli altri ad avere cambiato linea. Ci siamo presentati agli elettori per fare un governo con SeL ed invece governiamo con il Pdl e sono loro a dettare la linea”. Ma ai “civatiani” non va bene neanche il partito siciliano: “Il Pd in Sicilia è da ricostruire e bisogna partire dalla base. Non può essere il partito dei deputati regionali che si dettano la linea da soli”. Un Pd che rispetta le regole: “Non solo quando fanno comodo a qualcuno”. Un partito trasparente. “In un paese di Messina – ha dichiarato Spata – ci sono due circoli ma in tutto sono 900 abitanti. Qui a Trapani eravate senza tessere dal 2010. Ma c’è anche chi in altre zone della Sicilia ha atteso la tessera dal 2009. Questo non può essere il nostro partito. Noi vogliamo cambiarlo dall’interno, con la partecipazione”. Un Pd che torni ad essere punto di riferimento del centrosinistra, che sia in grado di tornare a dialogare con Sinistra Ecologia e Libertà ma anche con il Movimento CinqueStelle “come sta accadendo a Ragusa”. I fedelissimi di Civati dicono no al partito delle tessere e dei gruppi di potere. “Se neessario – ha aggiunto Spata – ricorreremo alla magistratura per fare rispettare le regole”. Ed in nome della trasparenza e della legalità la stessa Spata ha conferito, simbolicamente, la cittadinanza onoraria all’ex prefetto di Trapani Fulvio Sodano come rappresentante della rete della legalità del Mezzogiorno. Ed è proprio il Mezzogiorno ad essere una delle priorità del programma di questa parte del Pd: “E’ la chiave di tutto. Da qui può nascere una spinta al cambiamento”.
Due tappe a Palermo e Trapani per il dirigente del Pd. "Ma non siamo una corrente"
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