Catania – “Con l’avvio del nuovo anno le Istituzioni tutte, a livello nazionale che locale, intervengano in maniera incisiva sulle politiche attive del lavoro, unica via di uscita per affrontare l’inasprirsi della crisi occupazionale, che lo sblocco dei licenziamenti, se operativo per tutte le categorie lavorative, provocherà. Nella nostra provincia, dove la crisi ha messo a nudo più che altrove le fragilità del lavoro, è necessario partire dall’attuazione della riforma sulla formazione professionale e la riqualificazione dei lavoratori che hanno perso il lavoro, specializzando quanti si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro per la prima volta”. Lo dichiarano Angelo Villari segretario provinciale Partito Democratico Catania, Giovanna Monaco, vice segretaria provinciale con delega al Lavoro.
“Un ruolo centrale dovrà essere svolto dai Centri per l’impiego – aggiunge Giovanna Monaco – ed il PD, provinciale e regionale, chiederà con forza alla Regione Siciliana l’utilizzo di tutte le risorse disponibili per potenziare sia i Centri per l’impiego, sia le politiche attive. Delle tante iniziative portate avanti dal Partito democratico a livello nazionale (fiscalità più equa, sostegno alle imprese, parità salariale uomo-donna, sostenibilità ambientale) poi – sottolineano Villari e Monaco – riteniamo siano strumenti davvero efficaci l’estensione dell’utilizzo dell’assegno di ricollocazione e l’estensione dei contratti di solidarietà espansiva, che consentiranno agevolazioni e nuove assunzioni, strettamente connessi con la riforma degli ammortizzatori sociali”.
Mettere al centro il lavoro e l’occupazione, impegnarsi per garantire i diritti del lavoro, troppo spesso negati nella nostra provincia –
Concludono presidente e vice presidente– sono gli obiettivi principali per i quali si batte il Partito Democratico catanese”.
