Perché usare la modalità aereo in volo? Svelato il vero motivo

Perché usare la modalità aereo in volo? Svelato il vero motivo

La promessa di un futuro dove i passeggeri potranno godere di una connettività senza precedenti
Curiosità
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Perché usare la modalità aereo in volo? Nel 2005, la Federal Communications Commission (FCC), ente governativo statunitense per le comunicazioni, aveva aperto la strada verso una svolta significativa: la proposta di revocare il divieto sull’uso dei telefoni con banda 800 MHz durante i voli, a patto che funzionassero a frequenze minime tramite l’uso di pico-celle. Queste piccole antenne, integrate negli aerei, sono progettate per garantire la copertura di aree ristrette, funzionando sia con reti satellitari ad alta quota che con quelle terrestri a bassa quota, similmente a un router Wi-Fi. La Commissione Europea, nel 2022, ha poi stabilito che questa tecnologia potrebbe permettere ai passeggeri di effettuare chiamate e navigare su Internet, inclusa la rete 5G, liberamente durante i voli in Europa.

Modalità aereo in volo: dal divieto dei cellulari al 5G

Nel 2013, Tom Wheeler, neopresidente della FCC, aveva spinto ulteriormente per abolire il divieto sull’uso dei cellulari e sull’abilitazione delle chiamate e dell’uso dei dati in volo, suscitando dibattiti e controversie legate alla convivenza pacifica tra passeggeri. Un esempio notevole di questa tensione è stato il commento del deputato repubblicano Greg Walden, che aveva ironicamente preannunciato l’era di “combattimenti in gabbia a 30mila piedi”. Nonostante le pressioni, anche da parte delle compagnie aeree, la regola di mantenere la modalità aereo è rimasta per prevenire disordini a bordo.

aereo perchè usare la modalità aereo

Tuttavia, negli Stati Uniti permane la preoccupazione di possibili interferenze tra la rete 5G e i radioaltimetri degli aerei, strumenti cruciali per la misurazione della distanza dal suolo, soprattutto perché la banda di frequenze 5G (3,7-3,98 GHz) è prossima a quella dei radioaltimetri (4,2-4,4 GHz). Tali interferenze, sebbene improbabili, potrebbero rappresentare un rischio per le procedure di atterraggio in condizioni di scarsa visibilità. In Europa, questa eventualità appare remota, grazie all’uso di frequenze differenti, sotto i 3,8 GHz, con la prospettiva futura di adottare bande ancora più basse per le comunicazioni aeree.

L’evoluzione delle nuove reti

L’evoluzione normativa e tecnologica relativa all’uso dei dispositivi mobili e della rete 5G sugli aerei segna un passo importante verso la modernizzazione dell’esperienza di volo, promettendo un futuro dove i passeggeri potranno godere di una connettività senza precedenti. Le implicazioni di questa transizione, tuttavia, richiedono un attento equilibrio tra innovazione e sicurezza, per garantire che l’avanzamento tecnologico proceda di pari passo con la tutela dei viaggiatori.

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