PALERMO – Aveva lavorato per lei dieci anni fa. Curava saltuariamente il giardino della sua villetta a Partanna Mondello, ma due anni fa la donna si era trasferita. E’ stato al suo ritorno in quella casa che è iniziato l’incubo: il giardiniere ha cominciato a perseguitarla, ad attenderla nei luoghi in cui sapeva di poterla incontrare.
E ieri si è sfiorata la tragedia. Lui, un 43enne, era uscito di casa con una mazza e quattro lunghi coltelli. Aveva nascosto tutto in macchina, a bordo della quale, per l’ennesima volta, stava aspettando la donna fuori dall’abitazione. Un’infatuazione che probabilmente era nata alcuni anni prima e che si era ormai trasformata in ossessione, al punto da rendere la vita impossibile alla sua ex datrice di lavoro, che ieri, esasperata, ha lanciato l’allarme alla polizia.
La vittima, terrorizzata, è infatti riuscita a rifugiarsi in un negozio della zona in cui abita, ma è stata inseguita e raggiunta dall’aggressore che impugnava una mazza: grazie all’intervento dei titolari dell’attività commerciale, la donna è riuscita a chiamare il 113. I poliziotti arrivati sul posto hanno rintracciato subito l’uomo, che nonostante si fosse allontanato era tornato indietro per recuperare la propria macchina, dove sono stati trovati i coltelli. Il 43enne è stato arrestato con l’accusa di stalking e rinchiuso in carcere.