NICOLAS 6: non corre particolari pericoli nella prima frazione, i suoi compagni lo inducono a non effettuare neanche una parata.
FAZIO 6,5: è l’arma in più che consente a Cosmi di modificare l’assetto a seconda delle necessità.
PERTICONE 7: praticamente perfetto quando c’è da difendere l’area granata su tutti gli attacchi bianconeri.
SCOGNAMIGLIO 6,5: si occupa di Rosseti e lo annulla, garantendo la solita dose di solidità al reparto.
RIZZATO 6: dalle sue parti le discese offensive si contano sulle dita di una mano, raramente soffre in difesa.
ERAMO 6: è certamente uno dei più pericolosi, soprattutto nel primo tempo, ma con il passare dei minuti si spegne.
SCOZZARELLA 6,5: da buon ragioniere del centrocampo manovra i ritmi e lo fa trasmettendo serenità ai compagni finchè c’è da gestire il pallone.
RAFFAELLO 6: non viene tradito dall’emozione di una gara così importante, poi l’eccessiva chiamata di Marini lo costringe a terminare anzitempo la gara.
CORONADO 6: ha piedi, fantasia e visione di gioco per dar fastidio al Cesena, poi l’espulsione di Raffaello lo obbliga ad arretrare.
CITRO 5,5: è lo spauracchio della difesa cesenate, e lo si vede fin dai primi minuti con un paio di occasioni limpide in cui è poco freddo.
MONTALTO 5,5: il meno pericoloso nel tridente granata, Magnusson e Caldara lo annullano in più di un’occasione.
TERLIZZI 6: partecipa alla difesa di un punto prezioso entrando nei minuti finali.