Pestaggio per una sigaretta | Botte e sprangate in un bar - Live Sicilia

Pestaggio per una sigaretta | Botte e sprangate in un bar

Il bar in cui è avvenuto il pestaggio

Probabilmente una lite per una sigaretta accesa ha scatenato l'aggressione.

PALERMO – Quel rimprovero non gli è proprio andato giù. Quando il barista gli ha chiesto di spegnere la sigaretta o di andare a fumare fuori, è andato su tutte le furie. E proprio davanti al bar sarebbe nata un’accesa discussione, degenerata in spintoni e in qualche parola di troppo. Intorno alle 18,30 oggi pomeriggio ha preso vita il caos in via Paolo Balsamo, all’angolo con via Rosario Gregorio.

Davanti agli occhi attoniti di decine di pendolari che stavano tornando in città dopo il week end trascorso in provincia, circa cinque uomini se le sono date di santa ragione. Gli animi si sono accesi a pochi metri dalla stazione centrale, davanti al “New Bus Bar”, un punto di riferimento per chi utilizza i pullman regionali. Secondo una prima ricostruzione della polizia arrivata sul posto, sarebbero stati due romeni a picchiare i dipendenti e il titolare del locale. I primi due sarebbero finiti subito nel mirino, mentre il gestore del bar, Filippo Guardì, 48 anni, sarebbe intervenuto quando da una macchina sono scesi altri due uomini.

Questi ultimi avrebbero velocemente parcheggiato nei pressi del bar per unirsi all’uomo con la sigaretta. Entrambi impugnavano due spranghe ed un cacciavite. Il titolare è stato colpito più volte, è stato trovato sanguinante dai sanitari del 118 che l’hanno trasportato d’urgenza al Policlinico: non rischia la vita. Sia lui che i due dipendenti, uno dei quali versa in condizioni più gravi all’ospedale Civico, vengono piantonati in ospedale dalla polizia, in attesa di poterli ascoltare per ricostruire con esattezza cosa sia successo e i motivi di quello che è diventato un vero e proprio pestaggio.

Nel frattempo, è partita la caccia agli aggressori. Grazie alle testimonianze di coloro che si trovavano nel bar al momento della rissa, gli investigatori sarebbero riusciti ad avere elementi riconducibili ai tre romeni. A contribuire alle indagini potrebbero essere i filmati delle telecamere che si trovano nel locale. Indagini in corso.


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